Ecco le parole dei due calciatori giallorossi.
Questa vittoria è il modo migliore per ripartire dopo Bilbao?
"Sicuro, era tosto perdere. Non ce lo aspettavamo, ma abbiamo reagito nel modo giusto, uscire con i tre punti in casa è importante per il nostro percorso".
Mancini ti copre bene?
"Sì, molto bene".
La Champions è un obiettivo concreto?
"Ci sono ancora nove finali da giocare. Se giochiamo così, tutto è possibile".
Un gesto da capitano verso Dovbyk dopo il gol.
"Deve essere così, fa parte del gioco. I tifosi a volte sono un po' amareggiati, ci sta, la vivono con tanta passione. Noi in campo dobbiamo essere più equilibrati possibili. Artem aveva sbagliato gol, ma poi ha segnato subito dopo ed è importante. Artem è il nostro attaccante, così come Eldor. Volevo caricare lo stadio per incitarlo, per fare gol ed è andata bene".
Cosa significa questa vittoria dopo Bilbao?
"Sicuramente Bilbao è una ferita che rimarrà dentro, c'è quella sensazione che non ce la siamo giocata ad armi pari. Ma nel calcio bisogna andare avanti, oggi era importantissimo vincere contro una squadra tosta, Mile ha fatto delle grandissime parate, è stata una partita maschia, dura, ci aspettano altre 9 finali".
Il quarto posto si sta avvicinando, la Champions è un obiettivo concreto?
"Non dobbiamo guardare le altre squadre, dobbiamo guardare il nostro percorso, andare avanti ogni domenica, pensare che ogni partita è difficile, pensare a noi stessi e giocarci queste 9 finali".
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