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La conferenza stampa di Ranieri alla vigilia di AZ Alkmaar-Roma


Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di AZ Alkmaar-Roma, matchday 7 di Europa League.

Ecco le parole del tecnico giallorosso.


"Prima della conferenza voglio ricordare una persona che è scomparsa un anno fa, Gigi Riva. Bomber della nazionale italiana, cagliaritano doc, Cagliari lo osanna e lo vive come se fosse ancora tra noi. Ci tenevo a ricordarlo".

Quanto conta vincere domani?

“Conta al di là della partita, ogni squadra vuol vincere. Stimo tantissimo l’AZ Alkmaar, gioca 90 minuti, corre in avanti, va in transizione, attacca la porta, è una squadra che mi piace molto. Sono molto curioso della partita che andremo a fare, fiducioso perché la squadra sta bene”.

C’è la consapevolezza che vincendo le prossime due partite si può arrivare tra le prime 8?

“La partita è importante. Sappiamo quanto è importante l’Europa, tutti la vogliono giocare. Ci siamo e vogliamo tornarci. Sappiamo che per tornarci dobbiamo fare qualcosa di incredibile. Mettiamo mattone dopo mattone. Domani abbiamo una gara difficile, contro un ottimo avversario, cercheremo di fare la nostra partita come sempre”.

C’è spazio e modo per promettere qualcosa di più ai tifosi?

“Noi conosciamo Roma. Io penso che sia meglio promettere lavoro e sacrificio. Questa è la ricetta più giusta. Non bisogna promettere e poi non mantenere. Io la mia carriera l’ho impostata proprio su questo. Tanto lavoro, tanta serietà e cercare di rendere felici i tifosi. Perché promettere qualcosa che è un’incognita? Sappiamo domani, per esempio, affrontiamo un’ottima squadra, la più giovane in Europa e in Olanda, giocano in avanti come piace a me. Sarà un bel banco di prova per noi”.

Ragionerà sulla gestione delle energie tra questa e la prossima partita di Udine?

“Mi si dice che andiamo ad affrontare una squadra che sono più di due mesi che vince, che non perde, per cui affronteremo una gran bella squadra. Io penso sempre alla prima partita che devo affrontare, poi penserò alla seconda. Affronteremo due bellissime partite, una in Europa, l’altra in campionato, pensiamo alla prima”.

Ha recuperato Pellegrini, convocato. Penso si debba fare qualche considerazione su Dybala. Pensa che possano giocare insieme domani o magari utilizzare uno dei due in vista di Udine.

“Volete sapere la formazione, tanto sapete che non ve la dico… Possono giocare tutti e due, come sappiamo. Perché no?”.

Lei ha allenato diversi talenti in carriera. C’è una cosa, una sola, che l’ha colpita di Pisilli?

“Mi ha colpito che è una forza della natura, non si arrende mai. A me i giocatori che sanno lottare mi piacciono da impazzire”.

Su Rensch, cosa si aspetta da questo calciatore? E che ne pensa di Farioli, allenatore dell’Ajax?

“È un giocatore giovane, un giocatore interessante, con un buon tempo di inserimento. Un giocatore che cercavamo, in grado di darci una mano sulla fase difensiva. Farioli è un allenatore giovane, che sta facendo bene in una piazza difficile ed esigente come quella di Amsterdam. E aspetterà”.