I cinque continenti in una gara ufficiale della Roma

La scelta di Mister Ranieri di scegliere come titolare tra i pali Mathew Ryan, secondo australiano a vestire la maglia giallorossa in un match ufficiale dopo Christian Volpato – che tuttavia gode della doppia cittadinanza ed ha giocato solo nelle nazionali giovanili azzurre – ha creato le condizioni per stabilire questa singolare “prima volta” nella storia del Club. Il portiere della nazionale australiana ha esordito in una gara ufficiale della Roma rappresentando dunque l’Oceania.

Anche Evan Ndicka ha giocato da titolare per tutto il match. Pur essendo nato a Parigi e dunque cittadino francese, è figlio di padre camurenense e madre ivoriana. Proprio grazie alla cittadinanza trasmessa dalla mamma, dopo aver disputato diverse gare con la Francia Under 21, il difensore ha scelto di vestire definitivamente la maglia della Costa d’Avorio ed ha dunque rappresentato l’Africa.

L’America, più precisamente quella del Sud, è stata presente sul campo dell’Olimpico prima con Leandro Paredes e poi con Matias Soulè, che ha la doppia cittadinanza. Entrambi fanno parte della nutritissima schiera di giocatori della storia del Club che hanno vestito la maglia dell’Argentina e quella della Roma.

La contemporaneità che attribuisce valore storico a questa partita si è tuttavia concretizzata solo al 71’ con l’ingresso in campo del nazionale uzbeko Eldor Shomurodov, autore del gol del 4-1 e rappresentante dunque dell’Asia.

Infine l’Europa, che era ovviamente presente sul campo con un folto gruppo di calciatori composto da Pellegrini, Pisilli, Baldanzi, Zalewski, Angelino, Hermoso, Le Fée, Saelemaekers, Dahl e Dovbyk. 

Una formazione davvero cosmopolita quella schierata da Ranieri in Coppa Italia, a cui vanno aggiunti i non entrati Abdulhamid, Dybala, El Shaarawy, Marin, Sangarè e Svilar. La sintesi perfetta della consolidata dimensione internazionale del Club.