IT
  • EN
  • Home Notizie

    Tommaso Baldanzi in conferenza stampa prima di Roma-Dynamo Kyiv


    Tommaso Baldanzi ha incontrato i giornalisti a Trigoria alla vigilia di Roma-Dynamo Kyiv.

    Queste sono state le parole del nostro fantasista.


     A che punto è la tua condizione? E come avete preparato questa gara?

     “Mi sento bene, sono riuscito a fare tutta la preparazione, che è una cosa importante per noi. Mi sento bene sia fisicamente, sia mentalmente. La Dynamo è una squadra forte, intensa: sarà una partita difficile. Ma ci teniamo a far bene e a conquistare i primi tre punti in Europa, ne abbiamo bisogno”.

    La scorsa primavera ti è servita per inserirsi. Pensi che questo tempo possa essere utili anche a un altro giocatore che proviene da una provinciale, come Soulé, per far sì che diventi determinante? Quanto è stato importante per te quel quadrimestre?

    “Se passi da una squadra di più bassa classifica – con tutto il rispetto – a una di più alta classifica, ti serve un periodo di adattamento. Soulé ha qualità, è un calciatore fortissimo. Si sta inserendo piano piano e nel gruppo. Sicuramente, può fare benissimo”.

    Siete tre mancini sulla trequarti: per le tue caratteristiche, ti senti più adatto a giocare a piede invertito, e quindi a destra, oppure sul centrosinistra in un ipotetico 3-4-2-1?

    “È uguale. A sinistra ho giocato poche volte, ma, sinceramente, mi trovo molto bene in entrambi i ruoli, perché i movimenti sono gli stessi”.

    Da un mese, la tifoseria sta contestando. Come state vivendo questa situazione nello spogliatoio? 

    “In realtà, nello spogliatoio pensiamo alle partite, a cercare di giocare bene. Capiamo la Curva, perché non è un momento perfetto. Dobbiamo cercare di portarli dalla nostra parte e possiamo riuscirci solo con le prestazioni”.

    Che tipo di estate è stata per te: hai cominciato come mezzala con De Rossi, poi è cambiato il modulo. È stata importante per te quella fase, anche per deresponsabilizzarti, visto che giocavi più avanti e faticavi a tirare in porta? Ti ha aiutato quel percorso?

    “è stato molto importante: sono giovane, e specialmente in una grande squadra come questa quindi devi saper ricoprire più ruoli, se c’è bisogno. Mi ha dato una mano anche in fase difensiva”.