Il difensore giallorosso è stato intervistato da Dazn al termine del match. Ecco le sue parole.
Le tue sensazioni ora, quali sono?
"Un derby vinto dopo tanto, con un mio gol, mi mancava il gol, sono l'uomo più felice del mondo".
Cosa significa per te segnare in un derby?
"Non vincevamo da tanto. I tifosi se lo meritano, anche quando siamo usciti dalla Coppa Italia loro sono sempre stati con noi, il gol mi rende felice, ma era importante vincere per la classifica e i romanisti".
Ti sei perso i pantaloncini durante i festeggiamenti: a chi li hai dati?
"Li ho dati a questi fantastici tifosi. La maglia l'ho tenuta io perché dopo un gol nel derby la terrò per sempre con me".
Ti sei inchinato davanti la curva dopo il gol e a fine gare, nel post, festeggiando, hai sventolato anche una bandiera.
"Il post partita è solo festeggiare insieme ai nostri tifosi, senza mancare di rispetto a nessuno, sono contento. L'inchino è per questa fantastica curva, è un grande affetto, reciproco, quando segno il mio inchino va a loro perché sono fantastici".
Ad un certo punto della partita sembrava non stessi molto bene, stavi per uscire?
"Sì, ho avuto qualche problemino, poi ne ho avuto un altro, poi ho preso qualcosa. In queste partite esco solo se ho una gamba rotta, altrimenti starei troppo male in panchina".
Ora c'è il Milan, ma vincere il derby vi dà la carica giusta.
"Sì, ci dà la carica giusta, ci fa lavorare meglio, venivamo da risultati negativi con i derby. Ma non è finita la stagione con questo derby, è una partita speciale, importante, tre punti, abbiamo il Milan, l'Udinese, un mese molto intenso. Festeggiamo, ma piedi per terra. Testa alta, pensare a questo mese. Forza Roma!".
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