Andiamo a ripercorrere alcune tappe e momenti della sua vita. Di colui che non è stato solo il fondatore e primo presidente del Club, ma anche e soprattutto il primo tifoso giallorosso.
Trasferitosi con tutta la famiglia a Roma quando aveva 8 anni, Italo Foschi si diploma al liceo classico Visconti e proprio lì conosce il gioco del calcio. Il prestigioso istituto infatti, grazie alla presenza del preside Valentino Cigliutti e del professore di educazione fisica Romano Guerra, considerato uno dei più attivi divulgatori dello sport in quel periodo, tiene in altissima considerazione l'importanza dell'attività fisica.
È del 2 febbraio 1897 la notizia di un allenamento svolto a Villa Borghese tra i giovani del liceo Visconti e il Foot-ball Club di Roma, omonimo del club noto come "Roman" che sarebbe nato nel 1901 e che nel 1927 sarebbe poi confluito nell'AS Roma. Una squadra, il Foot-ball Club di Roma, che avrebbe partecipato nel 1899 al campionato del Lazio con Ginnastica Roma e Sporting Club Roma. Il calcio era già nel sangue di Italo Foschi. Il quarto da destra in questa foto, scattata in Piazza del Collegio Romano tra il 1898 e il 1899.
"Nessuno a Roma ignora (...) che sono stato un appassionato cultore degli sport atletici, e i frequentatori di alcune palestre romane potrebbero testimoniare aver io raggiunto risultati non disprezzabili nella corsa, nel salto, nel sollevamento pesi, nella lotta". Con queste parole Italo Foschi rispondeva sull'edizione de "Il Tevere" del 16 giugno 1927 alle accuse che provenivano da un funzionario della Lazio, nel quadro della polemica nata dalla decisione di Foschi, presidente della Fortitudo-Pro Roma, e dell'Alba-Audace di tenere fuori la Lazio dalla fusione da cui era nata l'AS Roma.
La fondazione della Roma era il picco della sua esperienza di uomo di sport. Nel febbraio del 1926 era stato eletto commissario straordinario della Società di tiro a segno, organizzava corse ciclistiche e il 18 aprile 1926, tra Torrespaccata e Torrenova, si corse, su un percorso di 54 chilometri, la "Coppa Italo Foschi". Praticava la lotta greco romana, il suo allenatore era Giovanni Raicevich, considerato il migliore al mondo in quel periodo. Tirava anche di scherma, era in grado di saltare più di un metro e cinquanta centimetri nel salto in alto sulla spiaggia.
La sua passione sportiva era il calcio. Il suo amore, fin da piccolo, era sempre stato la città di Roma. Le due cose potevano fondersi in una sola maniera: dare alla sua città una squadra che ne portasse il nome, i colori e il simbolo.
Anche il simbolo doveva essere quello della capitale. Questo distintivo del Consiglio Direttivo, appartenuto a lui e custodito oggi nell'Archivio Storico del Club, è l'oggetto più antico che raffigura lo stemma della Roma. Quello della città.
Italo Foschi non è stato "solo" il fondatore e primo presidente della Roma. Lui è stato il primo tifoso della Roma, perché ha tifato per la sua nascita e l'ha tifata prima che nascesse. Non aveva più alcun incarico politico dal 16 dicembre 1926 e così dedicò tutte le sue energie alla realizzazione del suo sogno, nel quale aveva sempre avuto fede. Divenne presidente della Fortitudo-Pro Roma subito dopo aver organizzato un evento spettacolare. Il 3 giugno 1926, infatti, mise insieme una selezione dei migliori calciatori romani che affrontò, e sconfisse, la Juventus campione d'Italia davanti a oltre 15 mila spettatori. Dieci calciatori su undici facevano parte delle tre società da cui poi sarebbe nata la Roma.
Quella era già la Roma, anche se nessuno lo sapeva, ma tutti lo speravano. La sua volontà era incrollabile. Lui per primo, che nel giugno del 1926 seguì nella finale scudetto l'Alba, poi divenuta Alba-Audace, organizzò due amichevoli con una selezione mista tra Fortitudo-Pro Roma e Alba-Audace, fino a calare l'asso nella manica per difendersi dalle resistenze di chi non voleva che la città di Roma avesse la sua squadra: il Roman Foot-ball Club, che fornì le garanzie finanziarie, e i colori, per raggiungere il traguardo. Far nascere la Roma. Nel nome della città eterna. Nel nome, Roma, che è ben presente fin dall'inizio di questa storia. Fin dall'inizio della storia del calcio romano, tra gli studenti del liceo Visconti, in cui c'era Italo Foschi.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.