Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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    Spugna: “Sarà una gara equilibrata, decideranno gli episodi”


    Alessandro Spugna ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia femminile contro la Juventus.

    La partita è in programma domenica 4 giugno alle 16.30 allo stadio Arechi di Salerno.

    Ecco le parole del tecnico giallorosso.


    Come è stata la preparazione della finale dopo lo scudetto? Quanto è stato difficile tenere da parte gli entusiasmi?

    “Non ho avuto bisogno di cose particolari. Abbiamo festeggiato come era giusto festeggiare, ma poi ci siamo messe a lavorare. Le ragazze sono state fantastiche nel trovare concentrazione e attenzione.

    Non ci sono stati richiami particolari, di ricreare qualcosa, la squadra è molto matura, l’esperienza in Europa ci ha permesso di trovare questa mentalità”.

    Quanto la Roma è pronta per questo tipo di competizione? E quanto questo match sarà differente dal campionato? Siete pronti ad aprire un ciclo?

    “Non è questione di aprire o chiudere un ciclo, è una gara secca, quindi diversa da quella in campionato. In partite così i valori sono uguali. Sono due squadre forti che si affrontano, che hanno dominato la stagione, con la Juventus poi è sempre complicata.

    Spero che sia un bel match, spero che la partita faccia divertire il pubblico, c’è bisogno anche di questo, ma sarà veramente difficile”.

    Qual è la ricetta per vincere questa partita?

    “La ricetta è fare una grande gara, poi in queste partite così, secche, molte volte sono dettate da episodi. La finale dello scorso anno lo dice, per 70 minuti abbiamo fatto una grande partita e poi un episodio ha cambiato le carte in tavola.

    Questo può capitare, può succedere. Noi dobbiamo provare a dominare la gara, nelle nostre corde c’è questo, poi vedremo gli episodi come gireranno e se saranno favorevoli. Come detto, comunque, speriamo di giocare una bella gara, con due squadre con giocatrici forti che possono decidere le sorti della partita in qualsiasi momento”.

    Attingerai risorse anche dalla panchina per provare a vincere la gara?

    “Assolutamente sì. Ormai con i 5 cambi le partite si possono giocare con l’intera rosa. Deve essere così. Questa poi è una gara che può andare anche oltre il novantesimo, come è stata anche la Supercoppa.

    Chi non inizia la gara potrà essere determinante dopo. Ma questo le ragazze lo sanno. Il calcio ci dice questo. Cinque cambi fatti bene possono cambiare tutto, cinque cambi sono mezza squadra”.

    Ha dubbi di formazione per la finale di domani?

    “Non ho dubbi di formazione, non li posso più avere, ma le ragazze sono tutte pronte. Come ho detto prima, queste gare si giocano con l’intera rosa, al di là di chi inizierà la gara. Tutte possono essere determinanti”.

    Si è fatto un’idea dell’assegnazione dei diritti tv per il Mondiale femminile?

    “Sicuramente questo movimento merita di più. Mi auguro che le partite vengano trasmesse, è un evento importante, un mondiale è un mondiale, secondo me va visto.

    Questo può avvicinare più persone al mondo del calcio femminile, più ragazzine, si deve trovare per forza una soluzione. E credo che la si trovi. Qui abbiamo diverse giocatrici delle nazionali, ritengo che sia necessario far vedere le gare”.

    È stato difficile preparare mentalmente questa finale? E quali possono essere le insidie?

    “Quando hai giocatrici come le nostre, non abbiamo bisogno di tanto per preparare queste sfide a livello mentale. Loro sono già brave a fare questo. Come detto, abbiamo festeggiato lo scudetto, ma poi abbiamo guardato oltre.

    Le insidie quali sono? Quelle che ho detto primo: la Juventus ha giocatrici forti, bisognerà essere attenti a tutti i dettagli, gli episodi determineranno, noi cercheremo di fare la miglior partita possibile. Arriviamo alla fine di una stagione pesante, per entrambe le squadre, domani ci saranno calciatrici in campo che potranno offrire un bello spettacolo”.