"La squadra è motivata. Mi aspetto una buona prestazione". Paulo Fonseca ha risposto alle domande inviate dai giornalisti alla vigilia della sfida con il Napoli, il 21 marzo alle 20:45 allo Stadio Olimpico.
Queste sono state le parole del tecnico della Roma in conferenza stampa.
Quanto può incidere il differente percorso di avvicinamento alla partita, tra Roma e Napoli? I giallorossi sono arrivati solo ieri a Trigoria, mentre il Napoli è più fresco.
“Siamo pronti per questa partita, abbiamo gestito alcuni giocatori. Non voglio alibi. La squadra è motivata e mi aspetto una buona prestazione”.
Questa motivazione può derivare dal fatto di essere l’ultima squadra rimasta in gara in Europa?
“Sì, la squadra sta bene dopo la qualificazione. Ora non dobbiamo pensare più all’Europa League ma solo al Napoli, alla partita di domani che è molto importante per noi. Quello che abbiamo fatto in Europa League è un motivo di orgoglio, ma dobbiamo tornare a pensare al campionato”.
La Roma le sembra una squadra più a vocazione europea, rispetto alle altre italiane?
“Per me è una coincidenza. Come ho già detto, nella scorsa stagione l’Inter è arrivata in finale di Europa League”.
Come stanno Smalling e Veretout? Per quanto riguarda Smalling, dovrà operarsi al ginocchio?
“Non ci sono operazioni per Smalling. Stiamo gestendo la sua situazione giorno dopo giorno. Entrambi non saranno a disposizione domani, ma stanno recuperando bene e a breve si alleneranno con la squadra”.
La spina dorsale a Kiev è stata rappresentata da Cristante e Mayoral: si può cambiare strategia in due giorni o saranno confermati?
“Questa è una domanda fatta per sapere chi giocherà domani. Dovete aspettare 24 ore”.
La Società ancora non ha deciso se sarà lei l’allenatore della Roma, la prossima stagione: le pesa questa incertezza?
“No. Come sempre, sono focalizzato solo sul presente. E il presente è domani”.
La partita di giovedì le consegna una squadra più stanca fisicamente o più carica psicologicamente?
“La vittoria con lo Shakhtar, una squadra molto difficile, deve motivare la squadra. Siamo pronti per il Napoli”.
Quanto pesa arrivare a questo punto della stagione senza Veretout, Mkhitaryan e Smalling?
“Come al solito, non devo pensare ai giocatori che mancano ma a quelli che ho per questa partita e, dopo, a recuperare velocemente questi calciatori. Penso che li riavrò dopo la sosta”.
Affrontate una squadra molto determinata nel recupero palla alto, forte nel ribaltare l’azione e con contropiedisti temibili. Sta pensando di rafforzare la sua uscita palla alta, magari riproponendo il doppio play?
“Abbiamo una strategia per ogni partita, ma non cambieremo mai la nostra identità. Vogliamo essere una squadra dotata di iniziativa, offensiva”.
Che Napoli si aspetta di trovare?
“Non mi piace parlare delle altre squadre. Mi attendo un Napoli forte - ha vinto con il Milan - che vuole avere la palla e l’iniziativa, e che difende molto bene”.
Lo spirito di sacrificio di Cristante è un simbolo di quello che si attenda dalla squadra in generale?
“Cristante sta giocando molto bene da difensore centrale e ha ricoperto anche altre posizioni, come altri calciatori quando ne abbiamo avuto bisogno. Questo è lo spirito che vogliamo dalla squadra”.
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