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    Fonseca: "Secondo tempo completamente sbagliato"


    Dopo la sconfitta con il Manchester United, Paulo Fonseca ha risposto alle domande dei giornalisti di Sky Sport.

    Queste le parole dell’allenatore della Roma.

    Come analizza questa sconfitta?

    “È un ko pesante, ovviamente, abbiamo fatto un buon primo tempo, ma nel secondo non siamo esistiti. Siamo stati molto condizionati, perché abbiamo perso tre giocatori e non abbiamo più avuto possibilità di fare sostituzioni. Dopo ci siamo trovati con Diawara e Smalling in difficoltà. È stato un secondo tempo molto pesante”.

    È accettabile un secondo tempo del genere?

    “Dopo un primo tempo come quello che abbiamo fatto, è difficile spiegare perché la squadra sia entrata in campo senza aggressività, lasciando molto spazio, sbagliando tanto. Quando il Manchester ha fatto il terzo gol, la squadra non ha avuto la forza mentale per ritrovare equilibrio. Ma è difficile giocare contro una squadra come il Manchester, senza fare sostituzioni”.

    Questa sconfitta cancella tutto quello che avete fatto in Europa?

    “È molto positivo arrivare in semifinale e fare un primo tempo così perché ha dimostrato che la squadra può lottare, ma nel secondo ha sbagliato tutto”.

    Ha sbagliato tutto, dice: a cosa si riferisce?

    “Non è stato un problema tattico. Avevamo preparato bene la partita come ha dimostrato il primo tempo, durante il quale non abbiamo concesso praticamente delle chance al Manchester. La scelta dei giocatori è stata logica. Abbiamo perso dei giocatori importanti nei primi minuti della partita e poi non abbiamo avuto la forza mentale per lottare nella ripresa”.

    Nel secondo tempo c’era la possibilità di difendersi in modo più compatto?

    “Abbiamo provato a farlo, ma quando abbiamo la palla, dobbiamo attaccare. Non siamo stati in gradi di reagire al terzo gol del Manchester e senza la possibilità di fare cambiamenti è stato tutto più difficile”.

    Quante sono le sue responsabilità?

    “Io sono sempre il principale responsabile. In tutti i momenti. Non voglio alibi. Sto solo analizzando ciò che è successo dalla partita. Non fuggo dalle mie responsabilità”.

    Pensa che si stia chiudendo il suo rapporto con la Roma?

    “Vediamo. In questo momento è difficile parlare, dobbiamo essere equilibrati”.

    Cosa dirà ai giocatori prima della gara di ritorno?

    “È difficile, non sappiamo nemmeno che giocatori avremo per la prossima partita. Ora l’importante è recuperare il maggior numero di giocatori nel prossimo incontro. In questo momento sono preoccupato”.