1. Elena Linari è nata il 15 aprile 1994 a Fiesole, in provincia di Firenze, città a cui sarà legata per l’inizio della sua carriera.
2. Scopre il calcio all’età di cinque anni nel 1999, e muove i primi passi con l’Atletica Castello, per poi trasferirsi alla S.C. Desolati nel 2004. Con questa squadra parteciperà anche al suo primo ritiro estivo.
3. A soli 14 anni, dopo essere passata all’A.C.F. Firenze nel 2007, viene promossa in Prima Squadra, scalando in pochi anni le categorie Esordienti e Giovanissime, giocando nel ruolo di difensore.
4. Gioca un totale di cinque stagioni a Firenze, per due anni in A2, prima di conquistare la promozione in Serie A nel maggio 2010. Colleziona 65 presenze e cinque reti, ma aiuta anche la Primavera, portando le viola a vincere il campionato della squadra cadetta nel giugno 2013.
5. Poi il passaggio al Brescia Calcio Femminile, con cui ottiene ottimi risultati fin da subito. In tre anni scende in campo 70 volte, aggiungendo tre reti. Nel 2013 gioca il maggior numero di partite, 29, e diventa Campionessa d’Italia. Nella stagione successiva altri successi, con l’accoppiata Coppa Italia e Supercoppa. È l'ultimo anno però il più soddisfacente, con il Brescia che vince il triplete Italiano.
6. Il ritorno a casa con la Firenze Women’s nel 2016, con cui conquista altre due Coppe Italia e vince il primo scudetto della Fiorentina, proprio davanti alla sua ex-squadra Brescia. È anche il suo miglior periodo realizzativo, con 13 reti in due stagioni.
7. Conclude l’esperienza in Italia e decide di testarsi all’estero, con il passaggio all’Atletico Madrid nel 2018, trovando subito un buon feeling con la Spagna. Vince il campionato nel suo primo anno, in cui colleziona 16 presenze e un gol.
8. Orgogliosa di giocare in nazionale, esordisce con le Azzurre nel 2013 dopo le prime convocazioni nel 2009 con l’Under 17.
9. Partecipa sia all’Europeo nel 2017 nei Paesi Bassi, sia ai Mondiali del 2019 in Francia, in cui le Azzurre arrivano fino ai quarti contro l’Olanda.
10. Ha due soprannomi: Talpina, affidatogli dalla compagna Cecilia Salvai perché miope, e Linus. “Questo mi è stato dato anni fa dal vice allenatore della nazionale di Cabrini. Non c’è un motivo particolare ma mi è piaciuto molto da subito. Tanto che ormai mi chiama così anche mia mamma!”
Questo contenuto è fornito da una terza parte. A causa delle tue scelte riguardo la policy dei cookie
sul nostro sito, questo contenuto esterno non può essere visualizzato.
Se vuoi vederlo modifica le tue impostazioni sui cookie premendo uno dei due tasti seguenti.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.