Marash Kumbulla è stato presentato in conferenza stampa a Trigoria.
L'ex difensore del Verona ha già esordito domenica scorsa contro la Juventus, giocando 90 minuti.
Ecco le sue parole
La Roma è l’unica squadra che ha schierato tre difensori centrali nati dopo il 1996. Questa linea difensiva così giovane, per voi, è più una responsabilità o una motivazione in più?
“È una motivazione in più. È vero che siamo giovani, ma nell’ultima partita abbiamo dimostrato di essere molto coesi e concentrati. Essendo giovani possiamo andare avanti e migliorare ancora di più. Ma non ci siamo solo noi tre nel reparto difensivo, ma pure altri giocatori”.
Pedro ha parlato di obiettivo Champions. Sei d’accordo?
“Pedro non lo scopro io. È un giocatore internazionale, con un’esperienza incredibile. Le sue parole ci spronano a fare ancora di più per migliorare e cercare di arrivare più in alto possibile”.
Alla luce di quanto sta succedendo al Genoa, con i 15 casi di Covid accertati, quanto siete preoccupati voi calciatori? Ed è un tema che affrontate nello spogliatoio?
"Ovviamente se ne parla anche tra di noi. Siamo fiduciosi per le misure di sicurezza che stiamo prendendo qui a Trigoria o prima a Verona dove ero io. Non siamo super preoccupati”.
Hai detto che Smalling è il difensore che hai più guardato lo scorso anno. Quanto sarebbe importante averlo come compagno di squadra?
“Smalling non lo scopro io. Ha una carriera alle spalle piena vittorie e di successi. Ma penso a migliorare con i compagni che ci sono ora. Partita dopo partita”.
Il tuo procuratore ha raccontato che la trattativa per portarti alla Roma è stata velocissima. Qual è il primo pensiero che hai avuto? E quanto è stata dura lasciare Verona?
“Ero molto emozionato. La trattativa è stata velocissima. Quando mi ha chiamato la Roma non ho esitato. Per la società, per Roma come città e per i tifosi. È stato facile scegliere in così poco tempo. Lasciare Verona, ovviamente, è stato difficile. Più che altro perché sono nato e cresciuto là. Ma ritengo di aver fatto un salto di qualità”.
Quanto sei stato vicino alla Lazio? E quanto sei felice che ti abbia preso la Roma?
“Ci sono stati diversi interessamenti negli utlimi mesi, ma come ho detto già. Non ho esitato un attimo e sono super felice di aver scelto la Roma. E di stare qua”.
Qual è la tua posizione preferita in difesa?
“Non ho un ruolo preferito. Posso agire ovunque in difesa. Centro sinistra, centro destra o centrale. Dove il mister vuole, gioco”.
Che tipo di differenze vedi dall’interno tra Fonseca e Juric?
“La differenza principale è dal punto di vista tattico. Con Juric si gioca a uomo, con Fonseca è una difesa a reparto. Si difende tutti insieme”.
In cosa pensi di dover migliorare?
“Secondo me bisogna migliorare in tutto, sempre. Credo di poter migliorare, in particolare, nell’impostazione e sul piede debole”.
Che sensazioni hai avuto durante l’esordio con la Juventus?
“Ero felicissimo per il debutto. Giocare contro la Juventus è stato particolare, un esordio emozionante. C’è stato rammarico per non aver preso i tre punti. Meritavamo di vincere quella partita lì”.
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