80 anni fa l’ultima partita a Campo Testaccio

Aperto prima di Roma-Brescia 2-1 di Serie A e chiuso dopo un match amichevole giocato il 30 giugno di 80 anni fa. Roma-Livorno, un altro 2-1.

Rievochiamo la gloria di Campo Testaccio attraverso i numeri e le statistiche messe insieme dalla Roma nello storico impianto di via Nicola Zabaglia.

Le partite

170 partite ufficiali disputate con un bilancio di 112 vittorie, 32 pareggi e 26 sconfitte. Circa 15.300 minuti regolamentari vissuti per una percentuale di successi pari al 65,9%.

161 le gare di Massima Divisione, 5 di Coppa dell’Europa Centrale e 4 di Coppa Italia.

363 gol fatti (2,14 di media a partita), 122 subiti (0,72).

85 partite chiuse con la porta inviolata, esattamente la metà di quelle giocate.

La vittoria più larga? Roma-Padova 8-0 del 1930. Campo Testaccio fu anche teatro di due storici successi per 5-0, sulla Juventus nel 1931 e sulla Lazio nel 1933, tuttora le due vittorie più larghe ottenute contro le due rivali.

82 i calciatori giallorossi scesi in campo a Testaccio

La Top 10 delle presenze:

1. Guido Masetti 134
2. Fulvio Bernardini 128
3. Andrea Gadaldi 83
4. Raffaele Costantino, Attilio Ferraris 80
5. Renato Bodini 70
6. Cesare Fasanelli, Rodolfo Volk 63
7. Antonio Fusco 61
8. Arturo Chini 57
9. Ernesto Tomasi 56
10. Eraldo Monzeglio 50

Volk re dei marcatori

Sono 38 i giallorossi ad aver segnato almeno un gol a Testaccio. Il primo marcatore fu Rodolfo Volk, al 4’ della ripresa della partita inaugurale contro il Brescia.

L’uomo di Fiume è stato anche il bomber principale dello storico stadio. “È ‘n mago pe’ segnà”, non solo nella “Canzona” ma anche negli almanacchi, con 44 reti segnate in 63 partite disputate.

A seguire Volk sul podio ci sono Cesare Augusto Fasanelli a 32 reti e Raffaele Costantino a 29.

I tecnici giallorossi

Sono 7 quelli che hanno guidato la Roma dalla panchina di Campo Testaccio. Luigi Barbesino è in cima per numero di partite a 67, seguito da Herbert Burgess a 36 e da Guido Ara a 33.

Gli altri quattro allenatori sono Janos Baar, Guido Baccani, Lajos Kovacs e Alfred Schaffer. Quest'ultimo avrebbe guidato la Roma allo Scudetto del 1941-42.

Le squadre avversarie

32 i club ospitati a Campo Testaccio. In ordine alfabetico: Alessandria, Bari, Bologna, Brescia, Casale, Ferencvaros, Fiorentina, First Vienna, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Legnano, Liguria, Livorno, Lucchese, Milan, Modena, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Pontedera, Pro Patria, Pro Vercelli, Rapid Vienna, Sampierdarenese, Slavia Praga, Sparta Praga, Torino, Triestina, Venezia.

La Triestina è il club affrontato più volte (12) e anche quello più volte sconfitto (8). Seguono la Lazio e il Torino con 7 cadute su 10 tentativi. Proprio biancocelesti e granata, tra le squadre affrontate in almeno 10 occasioni a Campo Testaccio, sono quelle che hanno raccolto la percentuale più alta di sconfitte (70%).

Mentre il Brescia, tra le avversarie ospitate per più di 5 volte, è quella che è stata battuta in tutte le partite (6).