“Oggi siamo tutti andati in campo con la giusta mentalità, aiutandoci l’un l’altro. Forse non è stata una partita bellissima, ma sono arrivati 3 punti importanti”: Patrick Schick elogia lo spirito di squadra mostrato dalla Roma nel successo interno sull’Empoli.
“Il mister ha detto che devo far vedere la cattiveria e devo lavorare per la squadra e così ho cercato di fare” ha aggiunto l’attaccante ceco, autore del gol del definitivo 2-1 dell’Olimpico.
Importante segnare un gol così dopo le parole di Ranieri: te lo sentivi?
“Sono stato motivato, sono un attaccante e volevo fare gol. Sono felice di aver segnato, ma soprattutto di aver vinto”.
Può migliorare il tuo rendimento giocando come punta davanti vicino a Dzeko?
“Secondo me ogni attaccante fa meglio quando gioca con un altro e non è da solo in mezzo ai giocatori avversari. Quindi penso che anche per Edin potrebbe essere meglio”.
Fai fatica a finire una gara intera: come stai fisicamente?
“E’ stata una partita difficile, fisica. Sono stato tre settimane fuori poco fa e questo si è fatto sentire. Ho avuto dei crampi proprio dove mi ero fatto male e mi ero quindi anche spaventato per una ricaduta. Alla fine ero molto stanco”.
Dalla prossima gara sei pronto a dialogare in attacco con Dzeko che parla anche la tua lingua?
“Vediamo, abbiamo ancora una settimana. È un vantaggio che lui parli anche il ceco”.
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