Il piccolo, di cui per motivi legali non possono essere più diffuse le generalità, era stato incluso nel video di annuncio di Davide Zappacosta.
Si tratta del secondo minore ritrovato tra quelli che hanno fatto parte dei video per l'arrivo di nuovi calciatori diffusi dalla Roma sui social media durante questa finestra di mercato.
Nel mese scorso era toccato a una quindicenne scomparsa a Londra e ritrovata sei giorni dopo essere stata inclusa nel video di annuncio creato per Mert Cetin. Quel video era stato visto più di 800.000 volte prima di essere rimosso da ogni piattaforma una volta avvenuto il ritrovamento della ragazza, sana e salva.
A luglio, la Roma ha avviato una collaborazione con l’International Centre for Missing and Exploited Children per allargare la portata della propria iniziativa, originariamente rivolta ai minori scomparsi in Italia, Stati Uniti, Regno Unito e Kenya.
Attraverso la collaborazione con l’ICMEC e la sua rete di partner, la Roma è stata in grado di dare spazio a casi di minori scomparsi in Spagna, Canada, Argentina, Ecuador, Guatemala, Albania, Grecia e Belgio. Proprio da quest’ultimo paese viene il bambino ritrovato in queste ore.
“Ho il piacere di confermare che un bambino belga di 9 anni incluso in un video pubblicato dall’AS Roma è stato ritrovato in salute grazie all’aiuto di Child Focus”, ha dichiarato Caroline Humer, dirigente del Global Missing Children's Center dell’ICMEC. “Come in ogni caso risolto, per motivazioni legali e per tutelare il minore in questione, le sue generalità sono ora protette”.
“Siamo sempre molto sollevati quando un minore scomparso viene ritrovato e la speranza è che anche altri bambini tra quelli inclusi nei video della Roma possano essere ritrovati sani e salvi”.
“La nostra partnership con il Club è molto importante nel dare visibilità a questi casi e stiamo già discutendo su come poter dare protezione a bambini vulnerabili in futuro, anche dopo la chiusura di questa finestra di calciomercato”.
Il video originale dell’annuncio di Davide Zappacosta, nel quale era incluso il bambino in questione, sono stati rimossi da tutti gli account del Club sui social media per proteggere la sua identà.
Una versione modificata dello stesso video sarà pubblicata nuovamente per assicurare visibilità agli atri 13 casi presenti nel filmato, nella speranza che qualcuno, da qualunque parte del mondo, possa fornire informazioni utili alle ricerche.
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