Tre gol e tre punti, per conquistare il primato del girone assieme al Real Madrid: la Roma vince all’Olimpico contro il CSKA Mosca grazie alla doppietta di Dzeko e alla rete di Cengiz Under, ottenendo la seconda vittoria in questa Champions League.
Ecco le parole di Eusebio Di Francesco al termine del match.
Come si fa a passare dai fischi contro la SPAL agli applausi di questa sera?
“Questa è la mia squadra, che prima della SPAL aveva anche inanellato ottime partite. Sabato, dopo un primo tempo buono, alle prime difficoltà siamo andati sotto e abbiamo perso il filo logico del nostro gioco. Stasera abbiamo fatto vedere molte cose interessanti, anche soffrendo. Loro sono bravi tra linee, ma poi abbiamo preso le misure, con ottime giocate e diverse situazioni favorevoli”.
Dzeko è arrivato a 80 gol in 150 presenze con la Roma…
“Se avesse fatto gol domenica sarebbe stato ancora meglio. Devo dire che è un giocatore straordinario, non solo dal punto di vista realizzativo: riesce a far giocare la squadra, mette giù la palla e serve al meglio i compagni”.
Oggi c’è stata difficoltà nel recupero di palla?
“C’è sempre qualcosa da migliorare, se veniamo da risultati negativi in campionato vuol dire che ci manca la continuità. Le sicurezze vengono attraverso le vittorie. Oggi nel primo tempo abbiamo recuperato tredici palloni nella metà campo avversaria e questo dettaglio rispecchia la mia idea di aggressività. Nella ripresa li abbiamo tenuti costantemente nella loro metà campo. Ovviamente non si può sempre dominare per 90 minuti, ma quando lo fai per buoni tratti e concretizzi la mole di gioco è già un ottimo risultato. So, però, che c’è ancora da migliorare”.
Dzeko questa sera aveva la fame di far bene rispetto alla sfida contro la SPAL?
“Lui è un grandissimo professionista, prepara le partite sempre al meglio, poi passa una giornata storta e rischia di sembrare indolente, ma quando è determinato fa bene. Spesso lo fa di sera, vuol dire che gli piace giocare di notte. Mi auguro che questa sia la strada da cui ripartire. Sabato, in generale, ci sono state delle cose che non mi sono piaciute, a volte si rischia di calare con l’attenzione. Questo è il calcio: non ti permette mai di abbassare la guardia. L’ho già detto: non mi è piaciuto il modo in cui abbiamo preparato la partita con la SPAL, ma certe cose le ho sistemate le cose. Le partite si preparano durante la settimana, non due ore prima. La mia sensazione è stata questa e non deve più accadere”.
Questa sera avete fatto tutti bei gol.
“Sì, assieme a tante belle situazioni di gioco. Abbiamo creato tanto. Dobbiamo migliorare nel concedere meno”.
Lorenzo Pellegrini come sta?
“L’ho fatto uscire precauzionalmente, era stanco, volevo farlo recuperare in vista della prossima sfida”.
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