
Abbiamo chiesto a Simon de Sousa di @FCPortoGlobal, account twitter che fornisce tutte le notizie sul Porto agli appassionati biancoazzurri di lingua inglese, di presentarci come i Dragões arrivano alla sfida di andata dei playoff di CL e di svelarci quale è il giocatore giallorosso che i tifosi portoghesi dovranno temere di più nella sfida di mercoledì…
Il Porto è il secondo club più vincente del Portogallo e disputa quasi ogni anno la Champions League. Come si è comportato durante questo pre-campionato?
“Il Porto ha svolto una buona preparazione, ha vinto la maggior parte della partita disputate, ha ruotato molti giocatori e trovato l’undici titolare nelle ultime 2-3 gare. Ha trascorso due settimane ad allenarsi in Germania e in Olanda, concluse con una vittoria per 1-0 sul Villareal, questo è infatti il biglietto da visita dei portoghesi in vista del match di mercoledì sera. I biancoazzurri hanno poi esordito in campionato il 12 agosto con una vittoria per 3-1 sul Rio Ave. Buona la prima, ma devo dire che i nuovi acquisti, in particolare i difensori, stanno ancora imparando a conoscersi”.
Com’è stato il mercato estivo del Porto?
“A dire la verità ci sono state molte voci di arrivi e partenze ma i movimenti finora non sono stati molti. Il presidente, Pinto da Costa, qualche mese fa aveva affermato che la squadra non sarebbe stata rivoluzionata. Oltre al nuovo allenatore, Nuno Espírito Santo, al Porto sono arrivati Felipe, difensore centrale dal Corinthians, Alex Telles, terzino sinistrodal Galatasaray, João Teixeira, centrocampista dal Liverpool e Laurent Depoitre, attaccante dal Gent. Inoltre, sono rientrati dai rispettivi prestiti Diego Reyes, Otavio e Adrian Lopez.
Il Porto ha comunque ancora molti “esuberi” da piazzare sul mercato. Brahimi e Aboubakar, regolarmente utilizzati nella scorsa stagione, non fanno parte del progetto tecnico di Nuno e saranno quindi ceduti. Così come Josue, Hernani e Bruno Martins Indi”.
Quale giocatore potrebbe avere un impatto importante in questa stagione?
“Andre Silva. Il giovane attaccante portoghese ha iniziato a emergere nel finale della scorsa stagione, realizzando inoltre una doppietta nella finale della Coppa di Portogallo il 22 maggio scorso, persa solamente ai rigori con il Braga. Sono anni che il nostro paese non produce un attaccante valido e Andre Silva sembra pronto per affermarsi nel ruolo. Forza, abilità nel gioco aereo ed etica del lavoro sono alcuni dei motivi per cui sta facendo bene in questo ruolo di centravanti. Ha realizzato 6 reti in 6 partite di preparazione disputate ed è andato in gol anche nella prima gara di campionato, ribattendo in rete un rigore fallito”.
Da un punto di vista tattico, che modulo pensi adotterà il Porto contro la Roma?
“Nella gara di andata, che il Porto disputerà in casa, vedremo probabilmente un 4-3-3 offensivo. In questa gara il Porto dovrà cercare di segnare più gol possibili. In caso di risultato positivo all’Estadio Dragao, è probabile che nella gara di ritorno in Italia i portoghesi si schierino invece con un 4-4-2”.
Cosa ne pensi del pre-campionato della Roma e del mercato dei giallorossi?
“La Roma ha giocato meno partite del Porto, anche se è da sottolineare la vittoria per 2-1 contro il Liverpool di Klopp. Hanno perso un giocatore importante, Pjanic, e fatto arrivare un ottimo prospetto, Gerson, che, tuttavia, non si è ancora affermato a livello europeo. Vermaelen e Rudiger possono poi garantire solidità al reparto arretrato di Spalletti che, come quello del Porto, ritengo abbia ancora qualche lacuna”.
Qual è il giocatore della Roma che il Porto teme di più?
“Anni fa la risposta sarebbe stata sicuramente Totti, giocatore che merita ancora il massimo rispetto. Oggi però direi Salah, un giocatore molto rapido e un giocatore che sa anche andare in rete”.
Tenendo conto della rosa del Porto, se potessi togliere un giocatore alla Roma per farlo giocare nella squadra di Nuno Espirito Santo, chi sceglieresti e perché?
“Dico Antonio Rudiger, un difensore che in passato è stato anche associato alla compagine portoghese. Ha grande ritmo e un ottimo senso della posizione e nei contrasti raramente interviene in scivolata. Scelgo lui perché al Porto servirebbe un altro centrale di difesa”.
Qual è il tuo pronostico?
“Dico questo: entrambe le squadre vinceranno le rispettive gare interne. I gol in trasferta saranno decisivi e da lì si capirà chi passerà il turno”.