Roma-Bologna: 3 avversari da tenere d'occhio

Sebbene i rossoblù abbiano recentemente perso per infortunio Simone Verdi, il nostro opinionista ritiene che questi tre giocatori possano costituire un ostacolo alla corsa della Roma verso il primo posto in classifica.

Ladislav Krejci

Il nazionale ceco è recentemente approdato in rossoblù dopo sette stagioni disputate con la maglia dello Sparta, durante le quali ha collezionato 123 presenze in prima squadra segnando 25 gol.

Krejci ha vestito la maglia della nazionale maggiore in 26 occasioni, partendo come titolare in tutte e tre le gare della fase a gironi dei recenti Campionati Europei. Krejci ha sinora distribuito tre assist e vanta una percentuale di passaggi riusciti pari all’84%. Titolare inamovibile sul fronte sinistro d’attacco, il prodigio ceco cercherà assieme a Destro di sfiancare la catena di destra della Roma.

Adam Masina

Il ventiduenne Masina rappresenta una storia di successo del calcio italiano; dopo aver fatto da attaccante di riserva nella Primavera felsinea, l’under 21 azzurro è stato quindi impiegato nel ruolo di terzino sinistro al fine di sfruttare al meglio la sua forza.

Il cambio di ruolo lo ha portato a essere, nonostante la giovane età, uno dei migliori difensori del campionato, mostrando “contaminazioni” del suo precedente ruolo, come l’ottimo dribbling e la voglia di spingere in avanti, aspetti che conferiscono duttilità alla sua posizione arretrata.

Per quanto riguarda il contributo in fase difensiva, in questa stagione Masina ha vinto 14 contrasti, con una percentuale di riuscita del 40%, fatto registrare 22 intercetti, 32 disimpegni e 5 respinte.

Masina sarà certamente difficile da contenere alle spalle di Krejci e farà parlare di sé in futuro anche in chiave nazionale maggiore.

Matta Destro

Non è certo che sarà tra i protagonisti del match in quanto reduce da un infortunio, ma l’ex giallorosso è tornato a diposizione di Roberto Donadoni. Leader indiscusso dell’attacco bolognese, Destro è il miglior marcatore dei suoi, avendo trovato già in tre occasioni il fondo della rete.

La sua stazza gli consente di giocare la palla negli spazi all’interno dell’area avversaria, mentre il suo innato senso della posizione lo rende una minaccia costante con la testa oltre che con i piedi.

Il venticinquenne marchigiano cercherà di confermare la buona vena realizzativa per giocarsi le sue carte anche in ottica azzurra.