Serie A, Domenica, 24 NOV, 18:00 CET
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    Il nostro ricordo di Lamberto Leonardi


    Ripercorriamo le tappe principali della carriera di un grande attaccante e di un grande tifoso romanista

    Prodotto del settore giovanile della Società, viene fatto esordire in prima squadra da Gunnar Nordahl, quando non ha ancora 20 anni. La concorrenza interna, però, non manca e così viene mandato in prestito per due anni, prima al Cosenza in Serie C e poi al Prato e al Modena in B. Torna alla base nel 1962 e, nonostante sia una Roma piena di attaccanti e centrocampisti di classe, piano piano si guadagna spazio.

    Particolarmente gustoso l'aneddoto che riguarda il suo primo gol in Serie A, realizzato contro il Modena. È il 3 febbraio 1963 e la partita è sul punteggio di 1-1. Lui sta per lasciare il campo per cambiarsi gli scarpini, che si sono rotti, ma viene rimandato sul terreno di gioco dal massaggiatore Angelino Cerretti, dato che mancano pochi minuti alla fine del primo tempo. In quei pochi minuti, con la scarpa rotta, segna il suo primo gol e porta in vantaggio la Roma, che vincerà 3-1.

    Gli altri calciatori e i tifosi lo chiamano "er cicala" per via del suo modo di muoversi in campo. Veloce, preciso nei passaggi e dotato di un tiro potente, si fa apprezzare da allenatori e compagni di squadra fino al 1966, anno in cui viene ceduto al Varese. Nel 1972 prova anche a rientrare, allenandosi per qualche giorno agli ordini di Helenio Herrera, ma non se ne fa nulla.

    Con la Roma ha vinto una Coppa Italia nel 1964. In quel successo è decisivo, segnando tre gol, due dei quali fondamentali: uno nei quarti di finale contro l’Atalanta e uno nella semifinale contro la Fiorentina. La finale, però, rischia di non giocarla. Pochi giorni prima della gara del primo novembre 1964 col Torino, infatti, la squadra è impegnata a Zagabria in una partita di Coppa delle Fiere. Lui rimane coinvolto in un pericoloso incidente stradale con il tecnico Juan Carlos Lorenzo, ma ne esce illeso e può poi giocare e vincere la finale di Coppa Italia.

    L'ha festeggiata nel 2014 tornando all'Olimpico e ricevendo un premio insieme ai suoi ex compagni di squadra per i 50 anni da quel successo. Ma lui dall'Olimpico non se n'è mai andato ed è stato sempre presente nella tribuna riservata agli ex calciatori. Nel tifare per la Roma, ha mantenuto l'irruenza che aveva quando ne era un calciatore.

    I suoi numeri in giallorosso
    Presenze in competizioni ufficiali: 102 (10 gol)
    Esordio: 29 ottobre 1958, Roma-Venezia 0-1
    Ultima partita: 15 maggio 1966, Roma-Cagliari 1-0

    “Per la Roma giocherei anche gratis”

    - Lamberto Leonardi

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