IT
  • EN
  • Home Notizie

    Le parole di mister Ranieri dopo Bologna-Roma


    Al termine di Bologna-Roma, mister Ranieri ha risposto alle domande dello Studio DAZN.

    Ecco cosa ha detto il nostro allenatore.


     Quando Dovbyk si è avvicinato, lei lo ha caricato: voleva essere proprio fisicamente al giocatore?

    “No, volevo dire che lo doveva battere lui il rigore, perché Zalewski aveva preso la palla in mano e volevo che andasse lui dal dischetto”.

    Si sentiva che avrebbe fatto gol.

    “No, perché è uno dei tre rigoristi: Dybala, Paredes e lui. Non essendoci gli altri due, era normale che fosse lui il prescelto”.

    È stato un punto guadagnato con tanta sofferenza. Nel complesso è soddisfatto di questa Roma o la vittoria in trasferta le manca tanto?

    “No, penso che manchi più a voi che a me. Vedo che ci battete, giustamente, ma fino al 25 aprile abbiamo ancora tempo. Abbiamo fatto un buon primo tempo, dove avevamo creato più palle gol di loro. Si sono lamentati per il rigore dato all’ultimo e non capisco perché: loro ne hanno avuto uno perché un nostro giocatore l’ha sfiorata con la mano e anche loro l’hanno presa con un braccio. Non diciamo niente sul possibile rigore nel primo tempo su Saelemaekers. Forse, è stato colpito leggermente, e se non è subentrato il VAR è perché ha prevalso il giudizio dell’arbitro.

    Quanto alla partita, stavamo facendo il secondo gol e ci è sfuggita di mano. Lì è stato molto bravo il Bologna, che ha avuto anche due, tre contropiedi per farci male. A quel punto è cambiata la partita. Ho messo dei giocatori più freschi perché la gara andava ripresa e, al di là del risultato – e sono molto felice per avere pareggiato all’ultimo secondo – sono contento perché chi è entrato lo ha fatto con quella voglia, con quella determinazione che mi aspettavo”.

    Non è un po’ amareggiato? Manca un po’ quella maturità, quella lettura delle partite che permette di non prendere dei contropiedi, come Dominguez passa attraverso due giocatori.

    “È vero, anche Paredes ha provato a fare fallo ma Dominguez è stato troppo sgusciante. Complimenti a loro. Peccato, perché va bene provare a fare il secondo gol ma non dobbiamo prendere quelle ripartenze. Con la Lazio eravamo stati bravissimi a non prenderle, e invece oggi siamo ricaduti in questo particolare del calcio sul quale dobbiamo migliorare”.

    Come si lavora, come si a risolvere il problema?

    “Dobbiamo essere più attenti sulle preventive. Quando partiamo per fare gol, andiamo con troppi uomini, e invece ci devono essere gli uomini giusti sulle preventive per non far ripartire l’avversario. Con tutto che ne parliamo e che ci alleniamo su questo, nel momento ce ne dimentichiamo. Solo lavorando possiamo migliorare”.

    Prima del Napoli ci sono Genoa e Udinese: sono partite dove poter recuperare punti?

    “Noi proviamo a farlo in ogni partita, qualche volta ci riesce e qualche altra meno. Siamo partiti con l’handicap ma la squadra c’è, la voglia di far bene c’è, e questo mi dà molta convinzione, molta determinazione che io cerco di trasferire ai miei ragazzi”.