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    La conferenza stampa di Juric alla vigilia di Roma-Athletic Club


    Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Athletic Club, matchday 1 di Europa League.

    Ecco le parole del tecnico giallorosso.


    Ci sono tre partite in una settimana. Che tipo di rotazione intende fare dei giocatori? E ci saranno dal primo minuto Koné e Soulé?

    “Dobbiamo ancora decidere, ci sarà l’allenamento domani mattina. Sicuramente faremo dei cambi, questo sì, ma non abbiamo ancora deciso chi”.

    Lei è all’esordio assoluto in una competizione europea. Che effetto le fa? E sente di fare un appello ai tifosi dopo la contestazione di domenica?

    “La partita la prepariamo allo stesso modo. Non cambiamo niente, il concetto è sempre lo stesso. Emozione no, è come se giocassi contro qualsiasi altra squadra. I tifosi staranno vicino alla squadra come sempre, con una prestazione come quella dell’altro giorno, sicuramente avremo l’appoggio giusto”.

    In prospettiva, lei, cosa pensa di poter diventare nella Roma?

    “Con tutta sincerità, spero di vincere domani contro l’Athletic Bilbao. Penso alla preparazione, cercare di fare le scelte giuste. Il mio unico pensiero è questo, massima concentrazione su questo, non vado oltre”.

    Dybala come sta? È possibile che venga gestito in questa partita?

    “Dobbiamo stare molto attenti su questo aspetto. Qui c’è un grande staff dal punto di vista atletico, lui ha recuperato bene dalla partita di domenica, ma dovremo valutare. Lui, quando sta bene, è un giocatore speciale. Cercheremo di farlo durare, che giochi tutto l’anno e non si faccia male. Vogliamo scegliere partita per partita”.

    La Proprietà le ha dato una priorità sulle competizioni? L’obiettivo più importante è il campionato?

    “Non abbiamo affrontato questo argomento. Non ne abbiamo parlato”.

    Lei non ha una priorità, immagino.

    “Io voglio che la squadra continui a far bene come l’altro giorno. Voglio conoscere bene la rosa, capire cosa possono dare i giocatori, preparare una gara alla volta e vedere come vanno le cose”.

    Dopo una settimana alla guida della Roma, quali sono le sue sensazioni sulla qualità dell’organico? E su Koné: sa abbinare la fase di interdizione a quella qualitativa?

    “La rosa è ottima. Vorrei arrivare ad utilizzare 20 elementi ed essere soddisfatto. Ovviamente, non ci può essere perfezione, ma va bene. Koné è un giocatore ottimo, di talento, ha voglia di arrivare, sono convinto che crescerà in tanti aspetti, ha diverse qualità, faremo una buona stagione insieme”.

    Soulé è stato uno dei grandi colpi del mercato. Come sta? E lei lo vede più trequartista o come un esterno a tutta fascia?

    “Lo vedo più come trequartista. Poi si può allargare, ma tutta fascia lo vedo di meno. Per lui è stato un grande salto, questa è la mia sensazione. È un ragazzo molto serio, che lavora, avrà le sue occasioni”.

    Zalewski può essere convocato? E Saud Abdulhamid può avere le caratteristiche giuste per diventare il titolare della fascia destra?

    “Sulla prima domanda, no. Sulla seconda, sono d’accordo con Daniele. Sulle caratteristiche di Saud, ha bisogno di un po’ di tempo. Le caratteristiche sono giuste: il dinamismo, la corsa, ma ha fatto un salto enorme. Il ragazzo sta lavorando bene, avrà il suo spazio e farà bene”.

    Come sta Pellegrini? Oggi non si è allenato. E come l’ha trovato a livello mentale, emotivo, dopo la contestazione di domenica?

    “Non ci sarà domani, già la partita precedente era un po’ a rischio, ma voleva esserci ad ogni costo. Poi, ha risentito un po’ dolore al ginocchio. Ha lavorato a parte, spero che per la prossima ci sia. Io lo vedo bene. Hanno lavorato con il sorriso, un bell’ambiente, sono contento di lui e di tutti gli altri. Questa partita ci ha dato tanta fiducia”.

    Quando affronta squadre con il 4-2-3-1 ha spesso utilizzato il trequartista. A questo proposito, non chiedo sulla gara di domani, ma in generale, Cristante può fare quel ruolo come faceva con Gasperini o lo vede solo centrocampista centrale?

    “No, lo vedo più come centrocampista centrale. Uomo d’ordine, quello che comanda i movimenti, capisce cosa succede sul campo. Lo vedo meno davanti. Ci sono altri centrocampisti che magari hanno caratteristiche di questo tipo, che hai detto tu”.

    Angelino lo vedo anche come esterno largo a sinistra o solo come braccetto nei tre dietro?

    “Può fare tutti e due i ruoli. L’altro giorno mi è piaciuto tanto. Ha difeso in modo eccellente, molto aggressivo e poi con qualità altrettanto eccellente nei piedi. Molto bravo da terzo, ma può andare anche da quinto. Può fare entrambi i ruoli senza problemi”.

    Somiglia a qualche giocatore che ha allenato?

    “Dimarco”.

    Quanto manca per vedere in campo Hummels?

    “Spero poco. Non è ancora al top, ma mi sembra proprio un giocatore positivo. Anche i gesti che ha fatto durante la partita. Si è inserito nello spogliatoio da giocatore importante. Abbiamo fatto degli allenamenti, sono convinto che a breve lo vedremo in campo”.