Che sensazioni le lascia questa vittoria?
“Quella odierna è stata una vittoria dei giocatori e dei romanisti che hanno invaso questo stadio. Ma voglio anche ringraziare la Proprietà e Tiago Pinto che nelle ultime 24 ore mi hanno offerto sostegno e quindi stabilità emotiva, di cui si ha bisogno per svolgere bene questo lavoro.
Mi hanno dato fiducia. Quella di oggi è stata una vittoria molto importante, sofferta, lottata, meritata, perché anche quando ero sotto 1-0, la mia squadra era la migliore in campo. Per questo motivo sono molto felice per i miei giocatori e per tutti i nostri tifosi.
Voglio altresì dedicare una parola al mio fantastico assistente Foti, che oggi era fuori ma che ha lavorato moltissimo per questa vittoria. La dedico anche a lui.
Il motivo per cui oggi sto parlando portoghese è che il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere determinati concetti: quando io ho parlato di stabilità emotiva, ho parlato di una qualità che nella vita e nel calcio è necessaria per rendere ai massimi livelli. Rispetto a quella situazione che si è verificata, e che ha destato un po’ di malumore nei tifosi del Sassuolo e nello staff avversario, ossia quando non abbiamo restituito una palla calciata fuori, mi sono avvicinato al collega e gli ho semplicemente detto che, per ricevere fair play, è necessario darlo, e nel Sassuolo c’è un giocatore, in particolare, che è carente in questa qualità”.
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