Forse, il rimpianto è avere preso gol in quella disattenzione. Nell’unica occasione, la Roma sarebbe potuta passare in vantaggio. Ma oggi non abbiamo visto una Roma molto brillante, forse il punto andava bene.
“Mah, sì, assolutamente. Siamo arrivati un po’ a corto di energie, in questo momento non avevamo troppe rotazioni. L’avevamo preparata anche così: volevamo aspettarli, per cercare poi di sbloccarla. Abbiamo preso gol nel finale e dispiace, perché avremmo potuto tornare a casa con un punto”.
È solo una questione fisica o c’è un divario tecnico importante con l’Inter?
“Non credo. Sicuramente sono forti e hanno una rosa più ampia. Noi in questo momento siamo un po’ corti, abbiamo fatto tante partite e siamo sempre gli stessi. Non avevamo le energie per andare a prenderli alti, al 100%. Dovevamo un po’ gestirla, e penso che lo abbiamo fatto anche bene. Poi abbiamo preso gol”.
Mourinho è entrato negli spogliatoi, vi ha detto qualcosa?
“Non abbiamo ancora parlato con il mister”.
Sei d’accordo che la Roma, dopo avere passato un momento un po’ difficile nel primo tempo e a inizio secondo, ha preso gol nel momento in cui l’Inter faceva più fatica a costruire?
“Sicuramente. Nel primo tempo, loro hanno fatto molto meglio. Però, come ho detto, l’avevamo preparata così: aspettarli, per cercare di sbloccarla nel finale. Ci stavamo riuscendo, poi abbiamo preso questo gol, che si poteva evitare. Poi diventava difficile recuperare”.
Ci aiuti a capire la tua posizione? Forse, anche là in mezzo tu saresti stato più utile.
“L’abbiamo preparata così. Oggi ho fatto io un po’ più la mezzala, appunto per cercare di sbloccarla, con gli inserimenti e i colpi di testa. Sarebbe bastato mezzo centimetro più in là (sul suo colpo di testa, ndr) e avremmo segnato, e sarebbe cambiato tutto. Nel post partita è sempre facile prendere delle decisioni”.
Lei è d’accordo con quello che ha detto il mister sull’Inter, ossia che dovrebbe vincere lo Scudetto con almeno 20 punti di distacco? Esiste questo divario? E quanto le condizioni ambientali potrebbero avere inciso, sia su Lukaku, sia su di voi?
“L’Inter ha una rosa molto ampia. Sicuramente, può permettersi di giocare due partite di fila in maniera tranquilla, gestendo i giocatori, levando dei titolari al 60’ per metterne altri. Quindi, sotto quel punto di vista sono a un altro livello in Serie A.
Per quanto riguarda l’ambiente, sapevamo che sarebbe stato così. Non penso che abbia disturbato più di tanto”.
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