Le curiosità su Evan Ndicka, secondo colpo del nostro mercato

Le origini

Ndicka è nato a Parigi il 20 agosto 1999 da padre camerunense e madre ivoriana. Ha tre fratelli e una sorella, tutti più grandi di lui. Tra i calciatori della storia della Roma, condivide giorno e mese della data di nascita con Giuseppe Giannini (20 agosto 1964).

La carriera

Evan è cresciuto nel settore giovanile dell'Auxerre. Dopo la trafila nel vivaio, ha esordito in prima squadra il 27 gennaio 2017 contro il Clermont, in Ligue 2. Nel 2018 è passato all'Eintracht, collezionando 183 presenze, 12 gol e 10 assist in cinque stagioni. A Francoforte indossava la maglia numero 2. 

Caratteristiche tecniche

Ndicka è un difensore centrale di piede mancino, dal fisico imponente: è alto 192 cm. Tanto che dei 12 gol realizzati in carriera, 6 li ha messi a segno di testa. 

La scelta

Nonostante sia nato e cresciuto in Francia, e abbia giocato in tutte le rappresentative nazionali transalpine, dall'Under 16 fino all'Under 21, recentemente Ndicka ha preso una decisione simile a quella di Aouar, ovvero scegliere la nazionale seguendo le proprie origini, in questo caso quella ivoriana (anche a discapito di quella camerunense). 

I suoi modelli

In un'intervista di qualche anno fa, Ndicka rivelò quali fossero i giocatori ai quali si ispirava: "Mi piace molto come gioca Samuel Umtiti (quando era al Barcellona, ndr), è davvero forte. Ma mi piacciono anche Raphael Varane e Adil Rami. Avvicinarmi al loro livello non sarebbe male".

Gli altri romanisti nati in Francia

Ndicka è il 18esimo calciatore della storia giallorossa ad essere nato in Francia. Fanno parte di questo elenco anche Aouar, Benatia e Kharja, che poi hanno scelto – rispettivamente – l'Algeria e il Marocco come nazionale da rappresentare, per le loro origini familiari. E non è compreso Yanga-Mbiwa, Mapou – l’eroe del derby del 2015 –, lui vide la luce a Bangui nella Repubblica Centroafricana nel 1989.

Questi i 18 giocatori: Aouar, Benatia, Candela, Dacourt, Defrel, Digne, Faty, Giuly, Gonalons, Grenier, Kharja, Menez, Mexes, Ndicka, Nzonzi, Vainqueur, Veretout, Zebina.

In bacheca

Spicca l'Europa League conquistata con l'Eintracht un anno fa in finale con i Rangers. Al termine di una stagione straordinaria, è stato incluso nella Top 11 della Bundesliga 21-22: in quella formazione c'era calciatori del calibro di Kimmich, Reus, Gnabry, Haaland e Lewandowski.

Sui Social

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