Elisa, che fosse una partita proibitiva si sapeva, ma la Roma ha cercato in tutti i modi di onorarla.
"Sapevamo che sarebbe stata difficile. Peccato per questo 5-1, sono sincera, soprattutto dopo un'andata giocata in quel modo all'Olimpico. Però, ci portiamo via quei 40 mila tifosi nel nostro stadio e i 55 mila, se non sbaglio, presenti oggi al Camp Nou, uno degli stadi più belli che ci siano.
Questa è tutta esperienza per il futuro. È giusto così, non potevamo volere di più: uscire dalla Champions di fronte a uno spettacolo del genere è il massimo che si poteva chiedere. Siamo rimaste soddisfatte di quello che si è fatto, bisogna essere felici e dobbiamo portarci dietro questa esperienza che, sono sincera, è stata un sogno".
Cosa vi lascia questa avventura in Champions League?
"Ci lascia ancora tanti sogni da raggiungere, ci lascia esperienza: vivere giorno dopo giorno i momenti. Abbiamo iniziato da Glasgow con tante aspettative, sono sincera. Sapevamo della nostra forza ma non ne eravamo consapevoli. Dobbiamo quindi portarci dietro questa consapevolezza, questa forza e questo coraggio che ci ha fatto arrivare fino a qui. Prenderemo tutto questo e andremo avanti per la nostra strada".
Ora bisogna recuperare in fretta, perché sabato c'è una sfida importante.
"Sì, abbiamo solo due giorni ed è una gara importantissima. Da domani si pensa di nuovo al presente e al futuro, quindi al Milan. Dobbiamo assolutamente fare tre punti. Ci toglieremo di dosso questa amarezza, anche se, sono sincera, non è tanto amara: è stato stupendo. I visi non sono felici, ma dobbiamo comunque essere soddisfatte. Da domani si penseerà al Milan".
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