Martina ha voluto dimostrarlo presentandosi alla discussione della tesi con una bandiera giallorossa. Una tesi in cui ha preso a modello anche Mister Mourinho.
Poi nella notte ha festeggiato da campionessa del tifo: acquistando un biglietto dei quarti di Coppa Italia, con la Cremonese.
Hai celebrato la laurea in modo insolito, Martina.
"E perché? Mi sembrava normale portare con me la bandiera della Roma, per sentirla più vicina in uno dei giorni più belli e importanti di tutta la mia vita".
In cosa ti sei laureata e qual era il titolo della tesi?
"In Management delle imprese con specializzazione in marketing. Il titolo era La costruzione del personal brand di un atleta".
In un tuo tweet pare quasi che la dedichi a Mourinho.
"Avendo analizzato nel mio elaborato di tesi la figura dell’atleta vista come un’entità autonoma con un proprio personal brand, ho voluto inserire dei casi di successo, come José Mourinho e Francesco Totti. Perché sono possessori di brand autentici e forti".
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Come nasce l’amore per la Roma?
"Sono di Gabicce Mare, un piccolo paesino al confine tra Marche e Romagna. La mia passione per la Roma non mi viene tramandata da familiari, perché sono l’unica romanista e appassionata di calcio in famiglia - e tifare Roma dalle mie parti non è facile... - ma nasce grazie all’ammirazione verso bandiere come Totti e De Rossi".
Il tifo per i colori giallorossi ha condizionato la tua scelta di venire a studiare a Roma?
"La Roma ha rappresentato il motivo principale che mi ha spinto ad affrontare il passo più importante della mia vita, ossia quello di trasferirmi a Roma per studio.
La Roma mi ha permesso di capire quanto sia forte il mio desiderio di intraprendere una carriera lavorativa nel mondo dello sport, in modo tale da trasformare la mia più grande passione in un lavoro".
Magari proprio alla Roma?
"Anche se solitamente i sogni nel cassetto non vanno svelati, servire la Roma è sicuramente il mio sogno".
Sempre su Twitter hai rivelato di esserti fatta un particolare regalo di laurea.
"Ho acquistato un biglietto di Roma-Cremonese mentre stavo festeggiando! Non ho resistito. L'ho potuto fare perché sono abbonata, e in questa prima fase la Roma ha concesso una prelazione a chi è abbonato in campionato".
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Da quanti anni sei abbonata?
"Questo è il primo abbonamento! D'altronde mi sono trasferita a Roma solo da un anno e mezzo".
Ci descrivi cosa hai provato la prima volta che sei entrata all’Olimpico
"La mia prima volta allo Stadio è stata incredibile. Ricordo ancora la commozione mentre salivo gli scalini per arrivare in Tribuna Tevere. Quell’emozione però l’ho conservata e la porto sempre con me, ogni volta che la Roma gioca in casa.
Per me, essere abbonata rappresenta un enorme privilegio. Un privilegio a cui non mi abituerò mai".
"Ringrazio l'AS Roma per avermi insegnato cosa sia il sentimento vero. Che non ti abbandona mai. Che ti fa dimenticare tutto il resto. Non ti lascerò mai"
- La dedica sulla tesi di Martina
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