Roma imbattuta in casa di Juve, Inter e Milan: è la 4a volta nella storia

La Roma guidata da José Mourinho ci è riuscita, ottenendo cinque punti in tre partite. Vittoria contro la squadra di Simone Inzaghi e poi due pareggi con lo zampino determinante di Tammy Abraham, a sancire l’1-1 con la Juventus e il 2-2 con il Milan.

Non si tratta di un fatto ordinario o banale nella storia romanista, considerando che le case dei bianconeri, nerazzurri e rossoneri sono quelle in cui i giallorossi negli anni hanno raccolto le percentuali di sconfitte più alte (non contando gli stadi in cui si sono giocate meno di 20 partite).

Dal 1927, è successo solo altre tre volte. Andiamo a scoprire in quali stagioni.

1938-39

È la Roma guidata dal presidente Igino Betti e dal tecnico Guido Ara. La squadra si classificherà quinta, tra le proprie fila conta quattro “freschi” campioni del mondo del 1938. Si tratta di Guido Masetti, Eraldo Monzeglio, Aldo Donati e Pietro Serantoni.

E può contare anche sull’ultima stagione in giallorosso di Attilio Ferraris, storico primo capitano del Club. La Roma vince 1-0 in casa del Milan con un rigore decisivo trasformato da Aristide Coscia, mentre pareggia 0-0 con Juventus e Ambrosiana Inter.

1954-55

Nel 1954 la Roma è di proprietà del presidente Renato Sacerdoti e la guida tecnica affidata al tecnico inglese, Jesse Carver. È una squadra, quella giallorossa, in ascesa dopo essere tornata in Serie A da due anni. A fine campionato sarà terza, raggiungendo il miglior risultato in campionato negli anni 50.

Sui campi di Juventus, Inter e Milan ottiene due vittorie e un pareggio. Passa a San Siro sia contro i rossoneri, sia contro i nerazzurri, regolandoli rispettivamente per 2-1 e 2-0, poi ottiene un pareggio per 1-1 al Comunale di Torino. Protagonista di queste sfide è l’attaccante Carlo Galli, capace di segnare in tutti e tre i campi. Galli – soprannominato “Testina d’oro” – in giallorosso realizzerà 55 reti in 125 partite.

1992-93

Giuseppe Ciarrapico presidente, Vujadin Boskov allenatore.

Lui, il vulcanico tecnico che nel 1990-91 vinse il campionato guidando la Sampdoria di Gianluca Vialli e Roberto Mancini.

In giallorosso il serbo arriva con alte ambizioni, potendo contare anche sul connazionale, Sinisa Mihajlovic, preso in quello stesso anno dalla Stella Rossa.

Tuttavia, il campionato non sarà esaltante con un decimo posto finale, ma con la soddisfazione di non perdere a casa delle tre squadre del Nord. 1-1 con la Juventus (Aldair), 1-1 con l’Inter (Caniggia), 0-0 con il Milan.