A parlare è Claudio Lopraino, giornalista di MilanLive.it. Lo abbiamo intervistato in vista della sfida tra i rossoneri e la Roma, in calendario il 6 gennaio alle 18:30.
In quali condizioni si presenta il Milan all’appuntamento con la Roma?
"Partiamo dal presupposto che questa è una gara molto importante per i rossoneri. Non solo per blasone e per la storia dei due club, non solo per iniziare al meglio il nuovo anno, ma soprattutto perché la squadra di Pioli deve far capire che il periodo difficile dal punto di vista dei risultati e degli infortuni è stato superato.
Servirà una prestazione di carattere: il tecnico emiliano ha a disposizione quasi l'intera rosa. Non ci sarà ovviamente Kjaer, ma sembra fatta per il rientro di Ibrahimovic, Leao e Rebic. Di sicuro sarà presente Davide Calabria".
In confronto alla gara di andata, i rossoneri sembrano adesso meno solidi. Cosa è cambiato rispetto a Roma-Milan?
"Sono d'accordo, c'è meno solidità. Ma non si tratta di convinzione o consapevolezza: all'interno di una stagione capita spesso di andare incontro a delle difficoltà che possono essere di vario tipo. Ovviamente le tante indisponibilità dell'ultimo mese e mezzo hanno influito, così come c'è stato un leggero contraccolpo dopo l'eliminazione dalle coppe europee.
Non è nemmeno passato troppo dalla sfida dell'Olimpico, che si è tenuta a fine ottobre, dato che da quest'anno il calendario di ritorno è diverso da quello dell'andata. In questo lasso di tempo i rossoneri sono comunque rimasti nelle zone alte della classifica tenendo salda, finora, una posizione che varrebbe la qualificazione alla prossima Champions League".
Qual è il calciatore chiave del Milan di oggi?
"Ne indico due. Il primo è Tomori: è il faro della difesa del Milan. In questo momento in cui Kjaer è out, è lui il leader della retroguardia rossonera. Deve essere bravo a dare tranquillità a tutto il reparto: non è facile, ma ha dimostrato più volte di poterlo fare.
L'altro è Tonali. Con un centrocampo ridotto numericamente, causa Coppa d'Africa che impedirà a Kessie e Bennacer di scendere in campo coi rossoneri, Sandro dovrà essere in grado di dare continuità ad un inizio di stagione brillante. È il momento della verità per lui: deve prendersi in mano questo Milan".
Quali modifiche prevede nell’assetto tattico e nell’undici iniziale, rispetto alla sfida di Empoli?
"Pioli ha più volte fatto capire che predilige il 4-2-3-1 e difficilmente cambia questo modulo. Magari può succedere che. a partita in corso e con un risultato sfavorevole, passi al 4-4-2 inserendo due punte di peso come Ibrahimovic e Giroud. Per quanto riguarda gli uomini, penso che Calabria tornerà dal primo minuto nel ruolo di terzino destro. A centrocampo ci sarà sicuramente Tonali, che sarà affiancato da uno tra Bakayoko e Krunic.
Lì davanti è tutto un rebus: bisogna valutare con attenzione le condizioni dei calciatori che rientrano dai rispettivi problemi fisici. Davanti dovrebbe toccare a Giroud con Ibra pronto a gara in corso. Credo che anche Rebic possa partire dalla panchina, mentre per Leao si aspetterà fino all'ultimo. In questo momento, secondo me, in vantaggio dietro la punta ci sono Saelemaekers, Messias e Brahim Diaz".
Come giudica il campionato della Roma di Mourinho?
"Probabilmente i tifosi giallorossi si aspettavano qualcosa in più nella prima metà di stagione della squadra di Mourinho. La zona Champions dista però solo 6 lunghezze, che non sono tante. La Roma dovrà essere brava a saper sfruttare ogni singolo errore delle squadre che le sono davanti. Il portoghese sa il fatto suo, è inevitabile, per questo penso che occorra dargli fiducia".
C’è un calciatore giallorosso che toglierebbe volentieri a Mourinho?
"Dall'undici della Roma eliminerei con molto piacere Jordan Veretout. È uno di quei calciatori che quando si accende può fare la differenza. In passato è stato accostato anche al Milan e mi avrebbe fatto molto piacere vederlo con la maglia rossonera. Mi piace per la sua qualità nell'ultimo passaggio, quello decisivo: è in grado di mettere il proprio compagno di squadra davanti al portiere avversario con nonchalance".
Qual è il suo pronostico per il match?
"Prima ho detto che ho fiducia in Mourinho e nei risultati che può portare alla Roma. Risultati che, per ovvii motivi, spero riesca a raggiungere dopo la gara col Milan. Per questo dico 2-0 per il Diavolo, ma sono certo che le tifoserie di entrambi i club si divertiranno: Milan-Roma è una classica della Serie A, lo spettacolo è sempre assicurato".
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