Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
Stadio Giuseppe Sinigaglia
Como
Roma
Como
Roma
IT
  • EN
  • Home Notizie

    Un giornalista del mondo rossonero ci svela i segreti del Milan


    Le sensazioni del direttore di MilanLive.it in vista della super sfida di domenica allo Stadio Olimpico

    "La Roma ha avuto una reazione da grande squadra. Pareggiare col Napoli e vincere a Cagliari non era per nulla scontato, né semplice". A parlare è Pasquale La Ragione, giornalista, direttore di MilanLive.it.

    Queste sono le sue sensazioni in vista della super sfida di domenica allo Stadio Olimpico.

    Il Milan pare inarrestabile in campionato: cosa è cambiato rispetto a un anno fa?

    "La consapevolezza di essere forte. Lo era anche l’anno scorso, ma adesso la squadra, dopo aver ottenuto un secondo posto e la qualificazione in Champions, è più matura e più convinta dei propri mezzi. L’esempio lampante sono giocatori come Leao e Tonali, totalmente diversi nell’approccio alle partite rispetto ad un anno fa. Una svolta davvero incredibile, anche un po’ inaspettata".

    Quali sono i giocatori chiave del Milan e quali sono invece i punti deboli dei rossoneri?

    "La forza del Milan è il collettivo, lo dimostra il fatto che, nonostante tante assenze per infortuni o positività al Covid, la squadra non ha perso la propria identità e ha continuato a macinare gioco e punti. Se proprio devo fare un nome, credo che in questo momento non si può fare a meno di Tomori: un’intuizione davvero geniale di Maldini e Massara".

    "Il punto debole in questo momento potrebbe essere la condizione fisica: si gioca ogni tre giorni, le assenze pesano (per fortuna l’emergenza sta rientrando), la stanchezza si fa sentire e non è ancora finita. Dopo la Roma, ci sono Porto (partita assolutamente da vincere) e poi il derby prima della sosta.

    Si parla di un nuovo turnover Giroud-Ibra, con lo svedese in campo all’Olimpico. Sarà l’unica variazione rispetto a Milan-Torino?

    "Pioli sta pensando anche alla partita con il Porto ed è inevitabile ragionare su qualche variazione. Sì, Ibrahimovic ha delle chance di partire dal primo minuto al posto di Giroud. Occhio a Brahim Diaz, risultato negativo al Covid prima del Torino: potrebbe giocare titolare".

    "Anche a centrocampo c’è un ballottaggio: Tonali o Bennacer, secondo me giocherà l’algerino. Kjaer con Tomori in difesa davanti a Tatarusanu, diventato ormai titolare dopo l’infortunio di Maignan e l’acquisto di Mirante, un ex Roma fra l’altro. Tornerà titolare Theo Hernandez, partito dalla panchina martedì".

    Che Roma si aspettano i tifosi milanisti?

    "Una Roma pronta a lottare per portare a casa i tre punti. Temevo il contraccolpo psicologico dopo la brutta figura di Bodo, invece secondo me c’è stata una reazione da grande squadra. Pareggiare col Napoli e vincere a Cagliari - per come si era messa - non era per nulla scontato, né semplice. Per me la Roma è forte, ha un grande allenatore e giocatori di primo livello. Sarà durissima per il Milan fare risultato".

    C’è un calciatore della Roma che lei teme particolarmente?

    "Il potenziale offensivo della Roma è di altissimo livello. Credo che in questo momento è Pellegrini il pericolo maggiore: giocatore di grandissima qualità e lo ha dimostrato anche di recente a Cagliari con una punizione magistrale. Personalmente, il mio preferito fra i giallorossi è Mkhitaryan: se in serata, è difficile da contenere. Non sta attraversando un buon momento e questo mi fa stare un po’ più tranquillo, ma ogni partita è una storia a sé".

    Qual è il suo pronostico per domenica?

    "Non sono bravo nei pronostici, quindi prendetelo con le pinze: per me finirà in pareggio, 1-1 o 2-2. Spero comunque di assistere a una bella partita fra due squadre forti e con grandi qualità".