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    Fonseca: "Abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo"


    Il tecnico commenta a Roma TV il pareggio ottenuto con lo Spezia in trasferta, che permette ai giallorossi di accedere alla prima edizione della Conference League

    "Nel secondo tempo abbiamo cambiato l'atteggiamento e la nostra aggressività, abbiamo fatto due gol e abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo". Paulo Fonseca commenta così il cambio di passo della Roma, la differenza tra il primo e il secondo tempo.

    Queste sono state le parole dell'allenatore dopo il pareggio con lo Spezia.

    Possiamo dire che l'obiettivo è stato raggiunto, ma con tanta sofferenza?

    "Sì. Abbiamo giocato la prima parte senza aggressività difensiva, la squadra è stata molto passiva, era in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo cambiato l'atteggiamento e la nostra aggressività, abbiamo fatto due gol e abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo".

    Questa partita è la sintesi della stagione: abbiamo visto tanti alti e bassi visti, questa sera come nel resto dell'annata.

    "Sì, la squadra ha gli stessi problemi. È difficile capire determinate cose, ma penso che all’intervallo i giocatori abbiano compreso che, soprattutto, era importante cambiare atteggiamento, l'aggressività e la velocità di circolazione della palla. Questa squadra ha la possibilità di fare di più".

    Come si spiega questa leggerezza nel modo di giocare quelle partite che invece richiedono una certa concentrazione?

    "È difficile da spiegare. Siamo arrivati qui con la certezza di dover vincere la partita. L’abbiamo preparata bene, ma è difficile spiegare questo atteggiamento nella prima parte della gara. La squadra ha reagito dopo avere sofferto, ed è successo in tante partite. Ma dopo avere sofferto, è più difficile cambiare il risultato. Ma è soprattutto una questione mentale per me, che deve cambiare".

    Perché questa squadra non capisce che la partita dura 90 minuti?

    "Come ho detto, è difficile da spiegare. Noi lavoriamo su questa questione. Prima della partita, avevo parlato con la squadra dell'importanza di questa gara per la Roma, per i ragazzi che rimarranno, ma l'atteggiamento nel primo tempo non è stato buono. Abbiamo pensato che, con la salvezza acquisita, lo Spezia non avrebbe avuto voglia di vincere. Ma non è così, in Italia tutte le gare sono difficili e devi sempre avere la massima concentrazione".

    "All'intervallo ne abbiamo parlato e ai ragazzi ho spiegato che questo atteggiamento non era da Roma. Loro hanno capito e hanno cambiato passo. Ma ci è successo anche in altre partite. È difficile da spiegare questa questione mentale".