Fonseca: "Il Benevento è una squadra aggressiva, servirà concentrazione"

"Il Benevento è una squadra aggressiva, che attacca la profondità. Dovremo essere concentrati al massimo". Così si è espresso Paulo Fonseca alla vigilia della trasferta con il Benevento, domani alle 20:45.

Queste sono state le parole dell’allenatore giallorosso in conferenza stampa.

Con il Braga si è vista molta disponibilità da parte dei calciatori. Si aspetta un sacrificio dei giocatori anche in campionato?

“Sì, mi è piaciuto molto l’atteggiamento, lo spirito di squadra: i giocatori hanno ricoperto altre posizioni, si sono sacrificati per la squadra. Questa è la mentalità che vogliamo alla Roma ed è importante mantenerla”.

Cristante sarà convocato? In caso contrario, accanto a Mancini potrebbe rigiocare dall’inizio Spinazzola da centrale?

“Bryan non sarà della partita, non è pronto per giocare. È vero che abbiamo ancora un giorno, ma non sarà disponibile. Spinazzola centrale è una possibilità”.

Chi giocherà tra Dzeko e Borja Mayoral?

“Dovete aspettare domani per vederlo”.

Zaniolo ha detto che ad aprile sarà a pieno regime: è una stima verosimile?

“Ovviamente, mi piace la sua voglia di tornare velocemente, ma qui stiamo lavorando soprattutto perché torni bene, al momento giusto. Non contano il mese o il giorno. Ma, come ho detto, la voglia di Zaniolo è importante per questo processo”.

Spinazzola sta disputando la migliore stagione della sua carriera. Cosa è cambiato rispetto al suo primo anno alla Roma: è solo una questione di modulo o anche di scatto mentale?

“Il modulo è importante. Giocare così lo favorisce ed è il principale motivo di questo momento. Poi, il fatto di giocare di più dà maggiore fiducia a un calciatore che sta facendo una bellissima stagione”.

Il fondo di Braga ha a che fare con il problema accusato da Cristante? E quando pensa di recuperarlo?

“Abbiamo giocato su un campo molto pesante. Fisicamente, è stata una partita difficile per la nostra squadra. In Portogallo ha piovuto tanto. Ma non penso che sia stato il principale motivo dell’infortunio. Quanto al suo ritorno, ci aspettiamo che sia pronto per il Braga”.

Sta nascendo una Roma composta da giovani interessanti. Quando sapremo se sarà lei ancora ad allenarli?

“Questo non è importante, quello che conta per me è focalizzarmi sul presente. Ma devo dire che, con questi giocatori, si sta creando un gruppo per i prossimi anni della Roma. Avere dei giovani che possano continuare a crescere è troppo importante per la Roma”.

Diawara può giocare due partite in quattro giorni? E come stanno Smalling e Kumbulla?

“Sì, Diawara può fare due partite, anche se non so se giocherà domani. Kumbulla e Smalling stanno meglio. Penso che Kumbulla tornerà prima di Smalling. Vediamo la prossima settimana”.

Nel 2021 ha sempre giocato Pau Lopez, nonostante sia ritornato Mirante. Perché ha deciso di cambiare nuovamente le gerarchie?

“Qui non abbiamo gerarchie. Io e Marco Savorani (il preparatore dei portieri, ndr) facciamo sempre una valutazione sul momento. Per noi gioca chi sta meglio. Penso che Pau stia giocando bene ed è importante adesso avere continuità. Ma Antonio (Mirante, ndr) è pronto per giocare”.

A che punto è l’inserimento di Bryan Reynolds?

“Non possiamo dimenticare che si è fermato due mesi fa, ha bisogno di lavorare individualmente per recuperare fisicamente. Ora è negli Stati Uniti per risolvere dei problemi burocratici. Ma stiamo lavorando con lui per permettergli di iniziare a lavorare con la squadra il prima possibile”.

Sta valutando anche il ritorno alla difesa a quattro?

“Ho pensato a tutto in questo momento. Ma, come ho detto, dovete attendere domani”.

Quali sono le caratteristiche del Benevento che la preoccupano di più?

“È una squadra forte, che vuole costruire con criterio, palla al piede. È molto pericolosa quando attacca la profondità. Dovremo essere concentrati al 100%. Dovremo fare una partita buona difensivamente”.