L’analisi del portiere parte proprio dall’intervento sul collega iberico: “Ero alto come posizione, quando ha preso la palla ho fatto qualche passo indietro, l’ho aspettato, so come gioca, lo conosco da tanti anni per averci giocato insieme in Under 21 spagnola. Sapevo che avrebbe provato a dribblarmi, così mi sono fermato e ho atteso la sua mossa”.
A proposito del match, dice: “Abbiamo fatto una grande partita oggi, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, forse, abbiamo fatto più fatica, ma abbiamo vinto. Era importante prendere i tre punti. Gli errori dei singoli? Non credo sia un fatto di concentrazione, gli errori fanno parte del calcio, anche le altre squadre sbagliano durante le partite. Dobbiamo provare a farne di meno, così da dare meno possibilità agli avversari di segnare”.
La Roma segna spesso nei primi minuti di gioco: “Fare gol all’inizio della gara è più semplice poi per la gestione della partita. Per noi è importante farlo subito, altrimenti poi la partita può complicarsi e le difese tendono a chiudersi”.
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