Visti dall'avversario: Sassuolo

"Dieci punti dalla zona Europa sono tanti. Il Sassuolo non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Ma l'undici di De Zerbi avrà certamente voglia di chiudere bene la stagione". Antonio Parrotto, 34 anni, è il direttore di Sassuolonews.net.

Ecco cosa ci ha detto in vista della sfida di sabato alle 15 tra i neroverdi e la Roma.

Che partita sarà Sassuolo-Roma?

"Sarà una gara difficile per entrambe. Dopo la rimonta subita nei minuti finali con il Torino, il Sassuolo avrà voglia di rivalsa contro una squadra come la Roma, che lotta per traguardi importantissimi".

Quali novità si aspetta rispetto alla trasferta con il Torino?

"De Zerbi dovrebbe optare per il consueto 4-2-3-1. Berardi e Caputo sono da considerarsi out per infortunio. Solo Caputo, alle prese con una lombalgia, ha una lieve possibilità di recupero. Bisognerà vedere in che condizioni saranno i calciatori tornati dalle nazionali. Penso a Locatelli e Chiriches, che ha giocato in tutti e tre gli impegni della Romania.

Qualche cambio quindi ci sarà, specie in avanti. Defrel dovrebbe partire dal primo minuto. Pungolato da De Zerbi per il pessimo ingresso contro il Torino, Boga potrebbe essere adesso titolare: in settimana si è allenato molto bene".

Qual è l'elemento più importante in questo momento per il Sassuolo?

"Berardi, che appunto contro la Roma non ci sarà, è fondamentale. Locatelli è l'uomo copertina del momento. Tolti loro due, direi Ciccio Caputo. La sua assenza si è fatta sentire tantissimo tra ottobre e dicembre, quando è stato alle prese con la pubalgia. E Caputo non ha un vero sostituto: Defrel ha caratteristiche diverse e Raspadori è ancora troppo giovane".

Qual è, invece, il giocatore della Roma che i tifosi del Sassuolo temono di più?

"Pellegrini. Il grande ex. Se non fossero stati infortunati, magari avrei fatto i nomi di Veretout e Mkhitaryan".

Qual è il suo pronostico per Sassuolo-Roma?

"Prevedo un pareggio con gol. Anche se mi rendo conto che questo risultato non servirebbe a nessuno".