Ecco le parole del tecnico giallorosso.
È preoccupato per la scarsa vena realizzativa degli attaccanti in questo periodo?
“L’importante è fare gol e che gli attaccanti lavorino bene. Questo lo fanno, per cui non sono preoccupato”.
Nella conferenza precedente Castro ha parlato del rapporto di amicizia. Come nasce la vostra conoscenza?
“Ci conosciamo da anni, dai tempi del Porto. All’andata ci siamo salutati prima e dopo la partita, mi ha fatto piacere rivederlo”.
Per la partita di domani sarete più preoccupati per la fase difensiva o volete vincere anche a Kiev?
“Noi vogliamo vincere. Sarà importante difendere bene, ma anche fare gol. Non veniamo qui solo per chiuderci”.
Hai passato molto anni qui nello Shakhtar. Tre momenti importanti del periodo?
“Difficile. Ho passato qui grandi momenti. Ho vinto i campionati, le coppe, ce ne sono diversi. I momenti più felici sono legati alle vittorie, ma anche tanti a livello personale. Difficile scegliere”.
Visto che partite con tre gol di vantaggio, risparmierà qualche energia per il campionato?
È vero che abbiamo fatto un buon risultato in Roma, ma conosciamo la qualità dello Shakhtar. Io so che carattere hanno, vorranno cambiare questo risultato, ribaltarlo. Dovremo fare attenzione per non andare incontro a brutte sorprese”.
Per lei è un ritorno a casa?
“Sì, è un ritorno a casa. Mia moglie è ucraina, pure mio figlio. Ho un ottimo rapporto con la gente ucraina”.
Che reazione ha avuto sua moglie dopo la partita di andata?
“Come sapete lei è una grande tifosa dello Shakhtar, ma quando sono tornato a casa era felice per me. Voleva che vincesse la Roma, come me. Comunque, quando possiamo vediamo sempre le partite dello Shakhtar a casa, sperando che faccia bene”.
Yaremchuk vi interessava nel mercato di gennaio?
“No, non è vero. Conosco il giocatore, ma non c’è stato altro. Qui escono spesso notizie del genere, di giocatori ucraini che interessano, però non è così”.
Taison sarà svincolato a fine stagione. La Roma potrebbe essere interessata a prenderlo?
“Lo Shakhtar ha molti giocatori di valore per giocare in Italia. È vero che in passato abbiamo avuto interesse per Taison, oggi però non c’è più nulla”.
La Roma si è allenata per un’eventuale serie di calci di rigore dopo la partita? In questo momento sta meglio lo Shakhtar o la Roma?
“Sì, abbiamo allenato la squadra come sempre sui calci di rigore. Quanto alla seconda domanda, per me è complicato fare valutazioni. Come detto già, lo Shakhtar è una squadra fortissima, ha vinto due volte con il Real, ha pareggiato due volte con l’Inter, nell’ultima gara ha vinto 4-0 contro un avversario difficile. Io, però, devo essere concentrato sulla mia squadra, sulla partita che sarà difficile, dovremo essere concentrati perché loro vorranno ribaltare il risultato”.
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