63 anni fa iniziava la presidenza Gianni: con lui fu trionfo in Europa

Nella settimana di Manchester United-Roma ricorre un anniversario particolare. Il 27 aprile 1958, Anacleto Gianni viene eletto Presidente Generale. Con lui, la Roma conosce la gloria europea, vincendo la Coppa delle Fiere.

Premessa. Gianni diventa presidente generale il 27 aprile, e sarà confermato tale ad agosto dello stesso anno, ma in quel momento non c'era una coincidenza con la presidenza della sezione calcio. Quando Gianni viene acclamato alla guida della Società, l'uomo che la dirige è infatti il commendatore Augusto D'Arcangeli. Il duopolio durerà fino all'8 marzo 1960, quando tutto il potere sarà accentrato nelle mani di Anacleto Gianni.

Nato il 13 ottobre 1899 ad Amatrice, in provincia di Rieti, Anacleto Gianni - un noto costruttore edile - aveva ereditato la presidenza da Renato Sacerdoti, che aveva dovuto lasciare per motivi di salute. Le cronache tramandano l'immagine di un uomo risoluto. Dal piglio forte. Una volta impose il ritiro alla squadra con queste parole: "La squadra deve recarsi subito a Castelfusano. Meglio a piedi, così faremo un po’ di fiato. E che nessuno venga a dissuadermi. Sono deciso. Siano essi dirigenti o giocatori. Facciano il loro dovere di professionisti, io farò quello di Presidente".

Sotto la sua direzione, che terminerà il 17 aprile 1962 (il successore sarà il conte Francesco Marini Dettina), la Roma si stabilirà nei quartieri alti della classifica. Non solo. Con Gianni presidente, la Roma conquisterà i primi due titoli della categoria poi rinominata Primavera: la Juniores. Nel 1960 contro il Venezia, a Firenze (il tecnico era Geza Boldizsar), e nel 1961 battendo la Spal a Torino con Guido Masetti in panchina. E in entrambe le squadre figurava il futuro membro della Hall of Fame, Giancarlo De Sisti.

In entrambe le occasioni, Gianni andò alla stazione Termini a ricevere i ragazzi sulla banchina. A testimonianza della grande importanza che il settore giovanile ha sempre rivestito per la nostra Società.

Naturalmente, il successo più prezioso è stata la Coppa delle Fiere, antesignana della Coppa Uefa, e quindi poi dell'Europa League. L'11 ottobre 1961, nella finale di ritorno - all'andata era finita 2-2, con doppietta di Manfredini - la Roma batte 2-0 gli inglesi del Birmingham City con l'autorete di Farmer e un gol di Pestrin. Una Roma allenata da Luis Carniglia, capitanata da Giacomo Losi.

E presieduta da Anacleto Gianni.