47 anni fa nasceva Vincent Candela

Il 24 ottobre 1973 nasceva a Bedarieux, nel Sud della Francia, Vincent Candela. Campione d'Italia con la Roma, campione d'Europa e del Mondo con la Francia, Candela è stata una delle stelle più luminose che abbia mai illuminato il cielo romanista.

Si dice che Carlos Bianchi lo avesse notato nella doppia sfida di Coppa Uefa tra Guingamp - la squadra dove era cresciuto Vincent - e Inter. Sensi accontentò il suo allenatore al termine di una estenuante trattativa con il piccolo club francese e, nel gennaio 1997, Candela approdò in una Roma che, nelle intenzioni del Presidente, si era già rafforzata con Pivotto e Tetradze.

Candela ha esordito in giallorosso contro il Vicenza il 2 febbraio 1997 (2-0) ed è rapidamente entrato nella Storia della Roma, per diversi motivi.

Per i 16 gol in giallorosso, molti dei quali bellissimi e diversi importanti. E in qualche caso, al Bari per esempio, sia bellissimi sia importanti.

Per la maestria nell'arte del dribbling.

Per la capacità di ruscire a esaltare la gente romanista, che sulla corsia sinistra aveva visto correre fuoriclasse come Rocca e Nela.

Per la sua romanità acquisita, viva, verace. Vincent Candela è la dimostrazione di come si possa essere romanisti non per nascita, ma per amore.

Il 5 novembre 2000, dopo un gol di destro al Brescia, baciò i nostri colori. E anni dopo racconterà: "Non avevo mai fatto questo gesto ma quella volta fui veramente sincero, quella maglia l’ho sentita mia".

Vincent Candela è entrato nella Hall of Fame della AS Roma il 23 ottobre 2016. Un tributo dovuto a una stella accecante. Una stella che iniziò a splendere in un paesino del Sud della Francia il 24 ottobre 1973.