9 ottobre 1927. Al Motovelodromo Appio, la Roma di mister Garbutt batte il Verona 3-1.
È la terza partita ufficiale nella storia giallorossa dopo l’esordio casalingo vinto con il Livorno e la seconda pareggiata con La Dominante. Il match con i veneti porta in dote un rilievo statistico, due dei tre gol romanisti nel tabellino sono a firma di Enrico Cappa e il terzo di Fasanelli. Si tratta della prima doppietta dell storia dell'AS Roma.
La prima di una lunghissima serie. Tanto che, ad oggi, ne risultano 531. La più recente a firma di Jordan Veretout, contro la Juventus alla seconda giornata.
Per l'occasione, abbiamo selezionato la Top 10 dei marcatori giallorossi per doppiette realizzate.
Il numero 9 icona della seconda metà degli Anni 90. Arrivato dall’Udinese, ci ha messo poco per diventare un beniamino della Sud. Genoa, Reggiana, Neuchatel, Fiorentina (due volte), Karlsruhe, Bologna, Cagliari, Perugia, Vicenza e Empoli le squadre a cui ha segnato le sue 11 doppiette.
Tra i tre uomini del derby per gol fatti, insieme a Dino Da Costa e Francesco Totti. Nella stracittadina ha segnato almeno in un derby tra andata e ritorno per sei stagioni di fila, dal 1997-1998 al 2002-2003. 2 doppiette su 12 alla squadra biancoceleste, poi Venezia (3), Fiorentina (2), Milan, Perugia, Cagliari, Bologna, Udinese.
Altro spauracchio mica da ridere per la formazione biancoblù. Una doppietta e un poker da urlo nel 2002. Fisico non da centravanti corazziere, ma 9 vero per movimenti in area di rigore e gol fatti. Non a caso, quel numero sulle spalle non volle cederlo nemmeno a Batistuta nel 2000. 12 doppiette realizzate a Goteborg, Lazio, Inter, Brescia, Atalanta (due), Venezia, Empoli, Cagliari, Siena, Chievo, Triestina.
Come Delvecchio e Montella, un altro che nel derby ha segnato tanto. A proposito di doppiette, è il bomber che ne ha dedicate di più ai biancoazzurri (tre). Le altre 9, delle 12 complessive, le ha riservate a Triestina, Padova, Sampdoria, Juventus (due), Udinese, Napoli, Torino, Hannover.
Il 9 del primo scudetto giallorosso, 1941-1942. Il debuttante più giovane nella storia della Serie A insieme a Pietro Pellegri del Genoa (che ha eguagliato il record del “Fornaretto” nel 2017). Le sue 13 doppiette sono distribuite tra Genoa (due), Fanfulla, Livorno, Torino, Bari, Salernitana (due), Torino, Venezia, Atalanta, Lucchese, Inter.
Per antonomasia, il “Bomber”. Se Amadei è stato il 9 del primo tricolore, lui è stato quello del secondo scudetto nel 1982-1983. Segnava in tutti i modi: testa, destro, sinistro, rovesciata. Nel 1986 ne fece anche 5 in una partita sola all’Avellino. Le 15 doppiette le ha realizzate contro Ascoli (due), Cagliari (due), Ternana, Pistoiese, Ballymena, Torino, Bologna, Como, Ipswich Town, Pisa, Dundee UTD, Bari, Hellas Verona. Quella al Dundee significò finale di Coppa dei Campioni, nel 1984.
“Io non penso, io tiro”, era il suo modo di vedere il calcio. Fare gol, prima di tutto. È stato il primo grande centravanti della storia della Roma. Il 9 della Roma di Testaccio degli Anni 30. “Volk è ‘n mago pe’ segna’”, cantavano di lui nella “Canzona di Testaccio”. 15 doppiette contro Modena (due), Legnano, Triestina, Novara, Padova, Casale (tre), Pro Patria (due), Livorno, Torino, Milan, Genoa.
Il marcatore straniero più prolifico nella storia della Roma con 106 reti segnate tra campionato e coppe. Una media di oltre 20 gol l’anno, in cinque anni – ad ora – da giocatore della Roma. Prolifico come pochi, non poteva non occupare il podio delle doppiette. 18 realizzate contro Palermo, Crotone, Napoli (due), Sassuolo, Austria Vienna, Pescara, Fiorentina, Empoli, Milan, Hellas Verona, Benevento, Chelsea, Chievo, CSKA Mosca, Atalanta, Frosinone, Sampdoria.
Il miglior romanista per triplette, il secondo più prolifico per doppiette. Basterebbero questi due numeri per far capire la classe e la confidenza con il gol che aveva. Anche lui è tra i 10 bomber più prolifici della storia della Roma. Curiosità, la prima doppietta con la Roma la segnò ai biancazzurri. Poi, Bari, Udinese (due), Inter (due), Atalanta, Juventus, Sampdoria, Colonia, Bologna, Hibernian, Birmingham, Spal, Torino, Catania, Potenza, Napoli.
In una rubrica dove si è parlato di quasi tutti numeri 9, lui è il 10. L’uomo dei record per presenze con la Roma e gol fatti. Praticamente, irraggiungibile con le sue 786 partite e 307 gol. Difficilmente verrà eguagliato anche per numero di doppiette, 52. È anche difficile da scriverle tutte: Bari (due), Udinese (cinque), Cagliari (quattro), Nova Gorica, Milan (tre), Lecce (due), Valencia, Brescia, Empoli (due), Sampdoria (quattro), Siena, Parma (due), Inter (due), Chievo (tre), Reggina, Livorno, Atalanta, Palermo, Messina, Juventus, Torino (due), Bologna, Gent, Kosice, Fiorentina (tre), Napoli, Lazio (due), Cesena, Catania.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.