Come numero di partenza abbiamo scelto il 22, oggi sulle spalle solide di Nicolò Zaniolo, in passato frequentemente utilizzato da portieri.
L'attaccante arrivato nell'estate del 1995 dal Parma restò in giallorosso per pochi mesi, collezionando 9 presenze e 2 reti. È stato lui il primo numero 22, prima di trasferirsi all'Inter nel mese di novembre, con Marco Delvecchio che fece il percorso contrario.
Il difensore spagnolo arrivato dal Tenerife non ebbe fortuna. Giocò tre partite di cui una sola dall'inizio: un derby perso. Fu praticamente l'ultima partita della sua carriera. Ha raccontato la sua storia con la Roma in un'intervista sul nostro Match Program di Roma-Lazio.
Il portiere del nostro terzo Scudetto giocò la sua prima stagione in giallorosso con la maglia numero 22. La numero 1 a inizialmente era ancora sulle spalle di Michael Konsel.
Dopo un anno con il numero 80 che richiamava il suo anno di nascita, il portiere bergamasco si assestò sul 22, indossato anche nel 2003-04, la migliore stagione in giallorosso nella quale riuscì a mantenere la porta inviolata per 774 minuti, tuttora un record per i portieri giallorossi.
Dopo otto stagioni di soli portieri, il 22 è tornato sulle spalle di un calciatore di movimento, il terzino sinistro Max Tonetto, punto fermo della Roma del primo Luciano Spalletti.
A inaugurare la fase dei calciatori offensivi ci ha pensato Marco Borriello, arrivato nell'estate del 2010. Il 22 è il numero che l'ha accompagnato per gran parte dela sua carriera. Dopo un grande impatto nei primi mesi, l'attaccante non si è ripetuto in giallorosso. Dopo una serie di prestiti è tornato alla Roma scendendo in campo nel 2013-14 con l'88 visto che il 22 era passato sulle spalle di Mattia Destro.
Ceduto dopo la seconada giornata di campionato, Adem Ljiajic iniziò la stagione con il numero 22. Arrivato nel gennaio del 2016 il Faraone non ha potè prendere il classico 92 in quanto occupato dal Primavera Edoardo Soleri. La scelta fu dunque per il 22.
A dire il vero Mario Rui venne presentato con il numero 22 salvo poi passare al 21 una volta ceduto William Vainqueur.
Eccoci a Nicolò, che ha scelto il numero 22 per due ragioni: la data di nascita di sua madre e la maglia di Kakà, il suo idolo da bambino.
Chiudiamo con la 22 della nostra Squadra Femminile da due stagioni: Agnese Bonfantini!
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