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    Fonseca: "Serve le stessa ambizione delle ultime partite"


    Le parole di Paulo Fonseca in vista di Roma-Fiorentina

    Paulo Fonseca ha risposto alle domande della stampa in vista di Roma-Fiorentina: ecco le sue parole.

    Ci sono ancora tre partite di campionato e poi il 6 agosto quella contro il Siviglia. Quanto ancora può crescere questa squadra?

    “La squadra è in un buon momento, tatticamente e fisicamente. Dobbiamo continuare a crescere sotto tutti i punti di vista. Ora pensiamo solo al campionato e alla sfida contro la Fiorentina. Serve la stessa ambizione vista nelle ultime partite. Stiamo giocando con un sistema di gioco nuovo, ci sono tante cose da imparare ancora, ma la squadra sta bene, ha fiducia, è motivata: le ultime gare saranno importanti per arrivare bene a quella contro il Siviglia”.

    Zaniolo ha giocato cinque spezzoni di partita, crescendo sempre di più nel minutaggio: può essere schierato dal primo minuto contro la Fiorentina?

    “Vediamo domani, è vero che ha giocato bene nell’ultima partita, non dimentichiamoci che negli ultimi giorni prima della sfida contro la SPAL si era allenato solo una volta. Poi ha giocato e lo ha fatto bene. Vedremo, è importante gestirlo bene dopo sei mesi di infortunio”.

    Nonostante gli evidenti miglioramenti in alcuni momenti ci sono degli errori che si potrebbero evitare, ma con il calendario così fitto c’è poco tempo: come si supera questo problema?

    “Gli errori si fanno in tutte le squadre in ogni partita, ci sono pochi giorni per lavorare, abbiamo i video e io parlo sempre con i giocatori. Sono cose che fanno parte delle partite, lavoriamo sempre per migliorare le situazioni sbagliate”.

    Entro il 3 agosto va presentata la lista UEFA, è preoccupato di non poter schierare Smalling?

    “Sono totalmente focalizzato nella sfida contro la Fiorentina, non penso all’Europe League”.

    Un suo normale rimprovero di Zaniolo ha creato tante voci per una settimana: la prossima volta ci penserà prima o si comporterà allo stesso modo?

    “Per me questo è un non caso. Ho sempre detto la verità, qui non c’è alcun problema. I problemi esistono in tutte le squadre, l’importante è risolverli. Noi abbiamo parlato e va tutto bene. Questo è un non caso”.

    Che idea si è fatto delle voci di mercato delle cessioni di Dzeko? Quanto perderebbe la Roma in caso?

    “Non sto pensando al mercato, penso solo alla Fiorentina: sarà una partita difficile”.

    Dzeko come sta? È scontento come appare all’esterno?

    “Non è scontento, è molto motivato”.

    In virtù della squalifica di Veretout in Europa League, Mkhitaryan o Pellegirni potrebbero giocare davanti alla difesa?

    “Non ci sto pensando, per me è importante la sfida contro la Fiorentina”.

    Kolarov e Bruno Peres possono giocare dal primo minuto o devono tirare il fiato?

    “Possono giocare domani”.

    La Roma in fase difensiva si orienta più sulla marcatura dell’uomo ultimamente rispetto al passato?

    “No, non giochiamo uomo su uomo, abbiamo delle zone di aggressione e di pressione. Dipende tutto da quello”.

    All’andata Fiorentina-Roma fu una delle vostre partite più belle: chi sta meglio tra le due squadre nella sfida di ritorno?

    “Abbiamo cambiato il nostro modo di giocare, ma la Fiorentina sta attraversando un ottimo momento. Nelle ultime tre partite non hanno perso, stanno giocando bene: sarà una partita diversa e molto difficile, contro una squadra che sta molto bene”.

    Il Napoli è già certo della qualificazione in Europa League, il Milan ha pareggiato e ha un calendario che sembra più facile: tutto questo rende Roma-Fiorentina un match point per il quinto posto?

    “Non conosco partite facili qui, non so se il calendario del Milan è più facile: è importante per noi vincere domani, contro una squadra che sta molto bene. Sarà ifficile ma govliamo vinere.