La Roma torna alla vittoria e lo fa nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League, contro il Gent. I giallorossi vincono 1-0, grazie al primo gol in giallorosso di Carles Perez.
Il ritorno si giocherà il 27 febbraio, in Belgio, alla Ghelamco Arena.
“La cosa più importante era vincere e non prendere gol”, ha dichiarato Paulo Fonseca al termine del match. “Non è facile in questo momento, ma i ragazzi hanno lavorato e lottato per cambiare. Non abbiamo ritrovato ancora la stessa fiducia di prima, ma i giocatori vogliono cambiare questo periodo”.
Cristante che si sdoppiava tra centrocampo e difesa era per le caratteristiche degli avversari o per avere più sicurezza?
“Questa squadra tende a pressare con due attaccanti e abbiamo visto che contro le squadre schierate a tre facevano più difficoltà. Abbiamo pensato a questa soluzione per non permettere loro di pressare in quella zona del campo. Penso che abbiamo fatto bene all’inizio della costruzione, ma poi abbiamo trovato poche linee di passaggio. Davanti facevamo giocate semplici e invece dobbiamo rischiare di più in quei momenti, soprattutto quando superavamo la prima linea di pressione del Gent".
In questo momento si accontenta principalmente del risultato o si accontenta anche di non aver preso gol?
“Per la fiducia della squadra è stato importante non prendere gol, ma non posso dire che abbiamo giocato una grandissima partita. Oggi vincere era molto importante, però. E lo stesso vale per i gol presi: con un buon risultato al ritorno, potrà tornare anche la qualità del gioco”.
Cosa non le è piaciuto?
“Quando non c’è la fiducia per fare il nostro tipo di gioco in fase di impostazione non bisogna rischiare tanto, perché le linee di passaggio non sono le stesse di un mese fa. I giocatori, però, hanno provato a fare le cose bene e oggi era molto importante vincere. Manca ancora la fiducia per chiudere la partita al momento giusto e per fare le linee di passaggio buone. Voglio spendere una parola per i nostri tifosi. Sono stati fantastici: hanno capito che la squadra aveva bisogno di appoggio e oggi ci hanno appoggiato. Volevo esprimere questa parola di elogio per loro”.
In momenti come questi è meglio fare aggiustamenti o è sempre corretto proseguire per la propria linea?
“Io non sono chiuso al cambiamento, l’ho fatto più che mai in questa stagione rispetto a tutta la mia carriera. Io questo momento, però, non dobbiamo cambiare molto. Bisogna migliorare quello che la squadra sa fare. Ho pensato di modificare il sistema di gioco durante la partita, ma non volevo dare segnali che potrebbero non aiutare la squadra. I ragazzi sono stati sempre sicuri difensivamente e per questo non ho cambiato. Quando ce ne sarà bisogno non ci sarà alcun problema a farlo”.
Forse vi ritroverete quando riuscirete a palleggiare meglio e con più personalità?
“Sì, è vero. Penso sempre che la miglior forma di difendere sia quella di tenere la palla. Ma per fare questo tipo di partita c’è bisogno di giocatori con la fiducia e che vogliono il pallone. E questo non è il momento adatto per fare questo tipo di partita. Non serve tenere la palla tanto per averla, però, ma bisogna cercare di fare qualcosa. Oggi i ragazzi hanno scelto di non rischiare, anche quando c’era l’occasione per spingere e cambiare la partita. Abbiamo giocato tanto con Pau Lopez, ma dovevamo andare più avanti, perché in quel momento ci mancavano le linee di passaggio e andavamo sempre lunghi”.
È rimasto sorpreso dei fischi a Pellegrini?
“No. Penso che Pellegrini sia molto importante in questa squadra. Se non è in un gran momento dobbiamo appoggiare un giovane che sente più degli altri la responsabilità. Ho parlato di questo con lui: se in questa squadra c’è uno che ama la Roma come nessun alto è lui. Ha sentito molto la responsabilità di questo momento. Dobbiamo aiutarlo. Deve recuperare la fiducia e bisogna capire che è giovane e sente tanto la Roma e la responsabilità. Ha fatto molto per la Roma in questa stagione e non possiamo dimenticare quanto sia importante per questa squadra”.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.