“Il Mister ci ha detto che sarebbe stata una partita molto diversa, contro una squadra molto intensa che gioca uomo contro uomo. È stata una partita durissima, giocata molto bene soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo concesso il gol troppo presto è tutto è diventato più difficile, ma la squadra ha lottato fino alla fine portando a casa il risultato”.
Queste vittorie sofferte possono dare la fiducia in più che la Roma cercava?
“Sì, abbiamo iniziato così così dopo la quarantena ma ora siamo in un buon momento e arriveranno altre partite importanti per la classifica”.
Vi trovate meglio con la linea difensiva a tre che in alcune fasi diventa a cinque?
“Il Mister sta cercando di trovare il meglio per la squadra e le sue scelte sono sempre in funzione di ciò che è meglio per la squadra. Per me è lo stesso, penso che la squadra si senta più sicura giocando a tre”.
Vedi una Roma più in forma rispetto alle settimane precedenti?
“Quando si vince le forze si moltiplicano. È normale che stia migliorando la forma dopo il periodo di stop. Vedere giocatori come ad esempio Jordan che corrono per tutta la partita è una cosa bellissima”.
Quanto ti ha migliorato il lavoro con Savorani?
“È un modo di lavorare molto diverso rispetto alla Spagna, all’inizio è stato duro come cambiamento ma poi è andata sempre meglio, soprattutto perché le cose che faccio in allenamento me le ritrovo in campo in partita. Sono contento, è un lavoro duro anche fisicamente ma per migliorare ogni piccolo dettaglio come piace a lui. Sono contento per come stanno andando le cose e per le mie prestazioni individuali”.
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