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La Roma Primavera passa il turno di Coppa Italia. I giallorossi subiscono lo svantaggio iniziale degli ospiti, ma riescono a ribaltare il risultato e a vincere 4-1 grazie ai gol di Estrella, Sdaigui e alla doppietta di D’Orazio.
Alberto De Rossi, però, non è soddisfatto dell'approccio iniziale alla partita.
“Non ne possiamo fare a meno di complicarci la vita, fa parte delle nostre caratteristiche”, ha dichiarato il tecnico giallorosso. “Sarebbe anche l’ora di smetterla per stare più tranquilli durante la partita, invece bisogna sempre annotare cose che non dovrebbero accadere, considerando il bagaglio tecnico di alcuni calciatori”.
Non c’è stata mai partita dopo il loro gol, però.
“Sì, però i primi venticinque minuti vanno analizzati in maniera forte. Successivamente la squadra si è espressa come sa e la partita ha preso la direzione giusta. Però non dimentichiamoci che le sfide non finiscono mai al triplice fischio. Lo ripeto spesso: la gara serve anche a formare i ragazzi e oggi ci sono cose da registrare rispetto all’inizio del match”.
Quanto le dispiace giocare i quarti con l’Atalanta? Sembra una finale anticipata…
“In questo momento l’Atalanta è la squadra di riferimento, ha vinto tutto nell’ultimo anno ed è sempre molto competitiva. Quest’anno sta facendo bene anche a livello internazionale. Sarà una gran bella partita. Noi siamo riusciti a fermarli in questa stagione e speriamo di fare ancora bene alla prossima occasione. Non sarà facile, lo sapevamo dall’inizio. Ci sono tante valutazioni da fare. Sappiamo che rischiamo di uscire, però se riuscissimo a passare sarebbe una soddisfazione doppia”.
Il 2019 si chiuderà a Cagliari, squadra seconda in classifica e quest’anno molto forte.
“L’anno scorso anche stava facendo bene, è andata vicino ai play off. È una società che punta molto sul settore giovanile, stanno facendo molto bene e hanno mantenuto un grippo competitivo: non mi sorprende la loro posizione in classifica”.
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