La Roma esce sconfitta allo Stadio Olimpico nella prima partita del 2020. I giallorossi subiscono due gol dal Torino, che passa in vantaggio con Belotti nel primo tempo e raddoppia sempre con il numero 9 granata nella ripresa per il rigore concesso da Di Bello con l’ausilio del VAR (punito un tocco di mano di Smalling in area).
Ecco le parole di Paulo Fonseca al termine della sfida.
La sosta natalizia ha inciso su questa partenza non positiva?
“No, non è stata una questione di atteggiamento. La squadra ha fatto diverse cose nella giusta maniera. Abbiamo fatto 31 tiri in totale, ma la palla oggi non è entrata. Non abbiamo fatto una grandissima partita, ma siamo comunque riusciti a creare occasioni sufficienti per poter segnare due o tre gol”.
Nel primo tempo il Torrino vi ha creato tante difficoltà soprattutto nella fase di impostazione, è questo che vi ha bloccato oggi?
“Ci sono state difficoltà nella prima fase di costruzione su Diawara e Veretout, è vero, ma nei primi sette minuti di partita siamo riusciti a creare tante occasioni. All’intervallo ne abbiamo parlato e la squadra ha capito cosa doveva cambiare. Oggi potevamo stare altri novanta minuti a provarci, ma la palla non sarebbe entrata”.
Oggi rispetto alle altre partite ci sono stati errori difensivi: i vostri avversari vi hanno creato delle difficoltà soprattutto sulla fascia destra.
“Sì, abbiamo avuto questa difficoltà nel corridoio di destra. Il Torino ha accumulato sempre tre giocatori in quella zona e principalmente nel primo tempo ci sono state delle insidie. Loro sono forti in contropiede, con Belotti creano profondità e noi dovevamo essere più corti in certi momenti”.
Fisicamente siete sembrati più stanchi: c’è stato forse un lavoro di richiamo fisico in vista della seconda fase della stagione?
“Io non credo che il problema sia stato fisico. Abbiamo concluso la partita creando molte situazioni, non è una questione fisica. La squadra da quel punto di vista ha fatto bene”.
C’è qualcosa di particolare che non si aspettava aspettavi da parte del Torino e che l’ha sorpresa?
“No, mi aspettavo una partita così: un Torino difensivo e pronto a fare sempre il contropiede. Non mi ha sorpreso”.
Nella prossima sfida c’è la Juventus. Come sta Zaniolo?
“Non ci ho parlato ancora, vedremo come sta”.
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