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    Perotti: "Siamo in un buon momento"


    Le parole dell'esterno giallorosso alla vigilia della sfida contro il Wolfsberg

    Tutte le parole di Diego Perotti alla vigilia della sfida casalinga contro il Wolfsberg.

    Cosa è cambiato in questa stagione nel gruppo?

    “Ci sono giocatori che sono andati, altri che sono arrivati. C’è un nuovo allenatore. Siamo sulla strada giusta. Sicuramente potevamo fare meglio in qualche partita, ma siamo in un buon momento, contro l’Inter abbiamo fatto una grande prestazione con una grande squadra. Dobbiamo confermare quello che stiamo facendo con la consapevolezza che domani sarà una partita molto importante”.

    A inizio stagione hai dichiarato di voler vincere l’Europa League: pensi che sia fattibile per questo gruppo arrivare fino in fondo?

    “Sì, ho molta fiducia nei miei compagni, in tutta la mia squadra e in quello che ci trasmette il mister, penso che ci siano le qualità per farlo. Ci sono squadre forti, comprese quelle che vengono dalla Champions, però pensiamo a noi stessi e a domani: dobbiamo fare bene, vincere e solo così potremo pensare alla prossima fase di questa competizione”.

    Come stai? Puoi essere l’uomo in più per la seconda parte della stagione?

    “L’inizio è stato brutto perché non avevo saltato un allenamento in ritiro, poi il giorno prima dell’inizio del campionato ho avuto un infortunio che mi ha sorpreso abbastanza, perché al quadricipite non mi era mai capitato. Spero e penso di aver lasciato tutto alle spalle, ma sappiamo che nella nostra professione gli infortuni ci sono. Nona accade solo a me e al livello personale spero di poter giocare da qui alla fine dalla stagione, spero di poter essere al cento per cento, aiutare i miei compagni ed essere importante: a 31 sarebbe una bella soddisfazione”.

    Tra giocatori vi parlate degli infortuni che avete in questa stagione?

    “Non capita solo alla Roma, vediamo il Real Madrid: una grande squadra che ne ha tanti. In questa professione ce ne sono sempre. Noi abbiamo avuto infortuni muscolari ma anche delle fratture, in cui c’è un po’ di sfortuna, non solo legati alla condizione fisica”.

    Vi capita di parlare delle eventualità del cambio di proprietà?

    “Noi pensiamo solo a giocare, su quello si concentra solo la società: noi giochiamo a calcio”.

    A proposito delle vostre condizioni, come vi trovate con i nuovi campi, visto he alcuni sono stati rifatti recentemente?

    “Non è detto che siano i campi ad essere legati agli infortuni. La società sta facendo di tutto affinché noi stiamo al meglio, hanno riatto tutta Trigoria, i campi si dovevano migliorare, magari non sono ancora al cento per cento perché sono stati fatti da poco, ma speriamo che con tutte le precauzioni prese gli infortuni si riducano e noi possiamo stare tutti al cento per cento”.

    A voi esterni offensivi il mister chiede di giocare tanto internamente, può essere questo un fattore adatto alle tue qualità?

    “Sì, in questo modo si può sorprendere l’avversario, senza restare troppo aperto: se fai il movimento dentro hai la possibilità di coglierli alla sprovvista e questa è una maniera di giocate che mi piace. Noi stiamo provando a fare di più e stiamo cercando la maniera giusta per aiutare tutti, e soprattutto Edin, a fare gol”.