In 48 ore i calciatori e l’allenatore si sono divisi in varie visite tra ospedali, scuole, una casa famiglia e una parrocchia.
In totale si sono tenute sette iniziative. Lunedì pomeriggio il tecnico Paulo Fonseca ha fatto vista alla sede del Gianicolo dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Amadou Diawara e Jordan Veretout si sono recati all’ospedale San Camillo mentre Alessandro Florenzi ha incontrato gli alunni dell’istituto tecnico Tacito Guarneschi.
Altri quattro eventi si sono tenuti nel pomeriggio di martedì: Pau Lopez e Javier Pastore, affiancati dai calciatori della Lazio Lucas Leiva e Danilo Cataldi hanno fatto visita insieme ai reparti di Oncologia, chirurgia e pronto soccorso pediatrico del Policlinico Umberto I di Roma, regalando gadget autografati ai piccoli pazienti.
Nello stesso pomeriggio Edin Dzeko e Leonardo Spinazzola hanno visitato la sede di Palidoro dell’ospedale Bambino Gesù mentre Mirko Antonucci, Henrikh Mkhitaryan e Nicolò Zaniolo hanno incontrato i ragazzi della parrocchia Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca.
Infine Gianluca Mancini ha visitato la Casa Famiglia Capitano Ultimo.
Con questa serie di iniziative ravvicinate, la Roma ha voluto far sentire il proprio contributo in termini di presenza e vicinanza a realtà che vivono quotidianamente situazioni complesse all’interno della propria comunità di riferimento.
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