1. Davide Zappacosta nasce l’11 giugno 1992 a Sora, in provincia di Frosinone, a poco più di 100 km da Roma.
2. Davide è figlio d’arte, visto che papà Roberto è stato un buon attaccante ed ha militato nel Sora in Serie C e poi ha intrapreso la carriera di allenatore nel settore giovanile del club bianconero, dove ha mosso i primi passi il figlio. “Sono stato allenato da mio padre Roberto – ha ricordato in un’intervista passata Davide – che era appunto il tecnico dei giovanissimi. E’ stato uno degli anni dove ho giocato di meno: mi teneva in panchina per mostrare ai miei compagni che non avvantaggiava suo figlio. Mio padre mi ha insegnato a non montarmi mai la testa”.
3. A 17 anni esordisce tra i professionisti nell’Isola Liri che calca i campi della Lega Pro. Si mette ben presto in luce: è un terzino fluidificante che regge da subito fisicamente il confronto in un campionato molto atletico. Tutte qualità che calamitano l’interesse di club importanti. La più decisa è l’Atalanta che nel gennaio del 2011 lo acquista e lo fa giocare per 6 mesi in Primavera per poi cederlo in estate in comproprietà all'Avellino.
4. In Irpinia gioca per due stagioni consecutive in Lega Pro Prima Divisione, vincendo il campionato nella stagione 2012-2013 e la Supercoppa di Lega. Dopo la salita in Serie B decide di tatuarsi la data 5-5-2013, giorno della promozione. Tra i cadetti segna un gol all'esordio e si distingue in breve come uno dei migliori esterni del torneo.
5. Nel giugno 2014 Atalanta ed Avellino rinnovano la compartecipazione per un'altra stagione, con l'accordo che il giocatore vestirà la maglia del club bergamasco nella stagione: Davide fa l’esordio in A nella prima di campionato, segnando il primo gol in trasferta a Genoa e dedicandolo al nonno che era scomparso pochi giorni prima. Termina la sua prima ottima stagione in A con 3 reti in 29 presenze, tanto che il Torino di Cairo lo acquista nel luglio 2015.
6. Con i granata rimane due stagioni, collezionando 58 presenze e due reti e guadagnando la stima e la chiamata dell’allora CT dell’Italia Antonio Conte che lo inserisce come riserva dei 23 convocati per l’Europeo del 2016.
7. Nell’agosto 2017 per Zappacosta arriva la chiamata in premier League dal Chelsea di Antonio Conte: a Londra colleziona 52 presenze totali in due stagioni, vincendo con il club la FA Cup nel primo anno e l’Europa League il secondo. Nel settembre 2017 tra l’altro bagna il suo esordio in Champions League segnando una rete, nel 6-0 dei Blues contro il Qarabağ, diventando tra l’altro il 100º calciatore italiano ad andare a segno dall'istituzione del torneo.
8. Davide ha vestito la maglia azzurra in carriera per 30 volte. Ha esordito con l’Under 21 nel settembre 2013 ai tempi dell’Avellino prendendo poi parte all’Europeo di categoria in Repubblica Ceca nel 2015, collezionando in totale 17 gettoni. Con la Nazionale maggiore ha finora collezionato 13 presenze, esordendo nel novembre 2016 nella gara per le qualificazioni al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein.
9. Cursore infaticabile sulla fascia e abile nei cross, molti sono i giocatori accostati a lui in carriera: “A Torino mi soprannominano ‘Zambrottino’, ma prima mi chiamavano Cafu, da piccolo invece mi ispiravo a Nedved… certo devo percorrerne di strada per arrivare ai loro livelli” aveva detto in una intervista di qualche anno fa.
10. Davide Zappacolta è attivo sui social media, dove potete seguirlo su Facebook ( @davidezappacostaofficial), Instagram ( @zappacosta) e Twitter ( @DZappacosta).
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