“Siamo molto amareggiati, non è da questa settimana che riceviamo dei torti. Alla Roma manca più di qualche rigore. Non siamo fortunati dal punto di vista arbitrale. Contro il Bologna e contro il Lecce ci mancano due rigori per due falli di mano senza che venga preso in considerazione il VAR o che il VAR chiami l’arbitro”.
“Oggi l’atteggiamento dell’arbitro è stato indisponente, dall’inizio della partita, ha creato solo nervsismo all’interno di una partita che era tranquilla. Nel primo tempo, prima del rigore, Diawara prende la palla nettamente e fischia fallo”.
“Sul gol di Kalinic, con tutto il rispetto per Maran, è normale che lui dica che ci sia una spinta. Abbiamo giocato tutti a calcio. Kalinic ha rubato il tempo al difensore che poi va a sbattere contro Olsen. Sono cose normali che accadono in area. È impensabile annullare un gol del genere, altrimenti non giochiamo più a calcio, è talmente oggettivo che c’è stato un contatto come ce ne sono mille”.
“Trovo assurdo annullare un gol del genere, per di più senza rivederlo al VAR. Contro di noi vanno a vedere tutto, c’è qualcosa che mi sfugge, che sta penalizzando la Roma. Io sono a favore del VAR e credo che il nostro sistema arbitrale sia il migliore ma c’è qualcosa che mi sfugge e che ci sta penalizzando”.
“Sono arrabbiato anche perché ci è stato spiegato che quando ci sono situazioni così si era detto di far finire le azioni e poi si va a valutare, senza fischiare prima. È lì che sta l’errore tecnico dell’arbitro”.
“L’arbitro ha visto una spinta quando il giocatore ha rubato il tempo tra i due difensori e si è spostato. Lo trovo assurdo, dopo 30 anni di calcio mi permetto di dire che non era un gol da annullare”.
“La partita è stata falsata da un errore tecnico dell’arbitro. La Roma avrebbe meritato di vincere con un gol regolare al 90’”.
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