Dal 1992 a oggi: le maglie blu della Roma

Per risalire alla prima occasione in cui la squadra è scesa in campo con la maglia di questo colore bisogna tornare al 1992, precisamente al 18 marzo.

Venne indossata in un’unica partita: il ritorno dei quarti di finale di Coppa delle Coppe in casa del Monaco.

La divisa rossa e bianca dei monegaschi costrinse i giallorossi a utilizzare un kit alternativo e questa fu l’opera di Adidas: un modello perfettamente in linea con lo stile a cavallo tra i Mondiali del 1990 e gli Europei del 1992, con colletto a polo rosso con ampio scollo a V giallo e inserti giallorossi sulle maniche. Una particolarità era l’assenza della coccarda della Coppa Italia vinta nella stagione precedente.

La partita andò male, vinse il Monaco 1-0 con conseguente eliminazione per la Roma, ma quella divisa è rimasta un bel ricordo a livello di estetica.

Si trattò di un caso isolato, tanto che per rivedere la Roma in campo con una maglia che non fosse rossa o bianca si dovette attendere fino al 1996 con il completo verde in casa dello Slavia Praga in Coppa UEFA.

Per ritrovare il blu bisogna arrivare al 2000-01, stagione del terzo Scudetto. Kappa propose una Kombat aderente completamente blu con sponsor e personalizzazioni arancioni.

Quella maglia venne indossata in partite come Bari-Roma 1-4, Amburgo-Roma 0-3 o Vicenza-Roma 0-2.

Stessa scelta cromatica per il 2001-02, con qualche dettaglio in più a partire dal tricolore sul petto. Colletto e inserti lungo i fianchi erano arancioni, mentre le cuciture a vista erano rosse.

Dopo una stagione in cui venne scelto il nero, nel 2003-04 assieme a Diadora tornò anche il blu per la terza divisa, ancora abbinato a dettagli e personalizzazioni arancioni.

Sul colletto e sulle maniche erano presenti fregi rossi e arancioni. Questa divisa venne utilizzata più volte anche allo Stadio Olimpico, nelle gare interne di Coppa UEFA.

Proprio all'Olimpico e in quella che un tempo era la Coppa UEFA ripartirà la tradizione delle maglie blu, giovedì 19 settembre in Roma-Basaksehir.