“Se la Roma ha nel proprio settore giovanile dei prospetti importanti se li tiene e cerca di studiare per loro un percorso giusto che preveda dei nuovi parametri di crescita”, ha proseguito il dirigente giallorosso.
“Nel settore giovanile la Roma ha avuto per tanto tempo ragazzi romani e romanisti. Adesso anche il nostro settore giovanile si è globalizzato, però deve rimanere chiaro un concetto: chi vuole rimanere nel settore giovanile della Roma e chi rivendica di essere romano e romanista deve dimostrarlo non solo a parole ma anche con i fatti. Perché ci sono dei parametri etici, morali e culturali rigorosi da rispettare all’interno del settore giovanile”.
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