Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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    Ranieri: “Complimenti alla mia squadra”


    Le parole del tecnico giallorosso dopo la vittoria per 2-1 sull'Empoli

    Inizia con una vittoria la seconda avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. I giallorossi superano l’Empoli con il risultato di 2-1 e si portano a tre punti dal quarto posto.

    Le marcature le apre El Shaarawy, con un bel tiro a giro dalla distanza, poi arriva il pareggio degli ospiti con la sfortunata deviazione di Juan Jesus. A sistemare tutto è Patrik Schick, con un colpo di testa. Nella ripresa poche emozioni, ma c’è da registrare la severa espulsione per doppio giallo a Florenzi e l’intervento del VAR, che aiuta Maresca ad annullare il 2-2 di Krunic.

    Cosa la fa stare più tranquillo della sua squadra e cosa meno?

    “Tranquillo non ci sto, però sono concentrato e positivo perché oggi era una partita difficile e l’abbiamo affrontata senza molti uomini. Formare una squadra con pochi calciatori e senza i senza pezzi da novanta, i leader che danno un senso alla squadra, non era facile. Sapevo che sarebbe stato difficile. Devo fare i complimenti alla squadra, perché in dieci è rimasta compatta e non ha dato mai opportunità di far gol agli avversari. Il primo gol non l’ho capito, sapevamo che il loro ultimo uomo avrebbe fatto il blocco: ma non so se c’è stato fallo o meno. Del loro secondo gol annullato ero sicuro perché avevo visto il fallo di mano. La prima partita è andata, un grosso grazie ai tifosi perché nel momento difficile ci sono stati vicino e questo è importante”.

    Si aspettava più qualità nel palleggio in uscita?

    “No, per niente. È normale così. Stavamo vincendo e la squadra è nervosa e viene da determinate situazioni negative, ha preso tantissimi gol nella fase di uscita di possesso palla. Ai ragazzi ho detto “cercate la giocata solo quando siete sicuri, sennò giochiamo sulla punta e andiamo a prenderci la seconda palla””.

    Quando avrai tutti i calciatori a disposizione che cambiamenti farei a livello tattico per evitare di subire gol?

    “Un’idea ce l’ho, ma non la posso dire, altrimenti faccio il gioco dell’avversario. Ci aiuteremo l’uno con l’altro, perché solo con una grossa organizzazione e concentrazione riusciremo a non subire. Noi il gol prima o poi lo facciamo, ma non è possibile prenderne così tanti. Sicuramente qualcosa che non va c’è e io farò del mio meglio per aiutare la squadra”.

    Come sta il polpaccio di Zaniolo?

    “Gli si è soltanto indurito il muscolo, avevo scelto lui per non rischiare troppo Perotti perché viene da un infortunio e sulle gambe ha i 120 minuti di Oporto. Stavo per sostituire Nicolò, quando mi ha detto che gli si era indurito il polpaccio. Non dovrebbe essere nulla di grave”.

    Con Schick che ha segnato e Kluivert che ha fatto bene. La riscossa della Roma pasa da loro? Sacrificherà qualche trequartista?

    “Vuoi sapere troppe cose! Io sono arrivato tre giorni fa, ho solo fatto un allenamento con quelli che avevo e con i ragazzi della Primavera. Fatemi sentire, fatemi testare bene i pezzi da novanta e capirò cosa posso fare”.

    Florenzi ha vissuto settimana difficile per quanto successo a Oporto e oggi per lui è arrivata l’espulsione nel giorno del suo compleanno. Come si tira su un ragazzo così?

    “È un ragazzo che ha carattere, gli ho chiesto delle sue condizioni, aveva un problemino al ginocchio, ma mi ha detto che voleva esserci. Vedendo il rosso che ha preso per doppio giallo, dico che Alessandro ha fatto di tutto per fermarsi. Io vorrei capire la prima ammonizione di El Shaarawy e la seconda di Florenzi: se vuoi fischiare un fallo va bene, ma addirittura il secondo giallo mi è sembrato un pizzico troppo severo”.

    Chi ti ha sorpreso di più a livello qualitativo in questi giorni?

    “Come detto li ho visti poco in allenamento, ma quello che ho detto su Schick è vero, questo è un giocatore che ha tutto, velocità, tecnica, dribbling, gol: ha tutto. Prima della partita gli ho detto “se metti il carattere che ho visto quando sei entrato Oporto sei tra i miei uomini”. MI è piaciuto stasera in alcune circostanze, anche se poteva fare di più come tutti quanti”.