Le parole di Eusebio Di Francesco dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano della Fiorentina.
Una sconfitta difficile da commentare.
“C’è solo da chiedere scusa per la prestazione alla nostra gente e ai tanti tifosi che sono venuti. Faccio fatica a dare spiegazioni, per la dinamica di una gara giocata e gestita malissimo, sotto tutti i punti di vista, al di sotto delle nostre aspettative generali. Chiedo scusa in prima persona, per una prestazione vergognosa sotto tanti aspetti”.
Riesce a capire il perché di certe situazioni?
“Qualche partita fa si pensava che la squadra fosse guarita e invece ci ricaschiamo con grande facilità. Non serve parlare degli errori tattici, che ci sono stati in maniera impressionante. In primis io ci metto la testa, la capacità di non uscire dalla partita nei momenti di difficoltà, di non disunirsi quando le cose vanno male, gli atteggiamenti sbagliati durante la partita, perché si perde e si vince insieme. Questa è la sensazione più brutta che ti lascia questa gara”.
Ti senti responsabile perché non riesci a entrare nella testa dei giocatori?
“Io sono il prima. Non posso non sentirmi responsabile. Quando la squadra è rinata e ha fatto la prestazione, però, l’allenatore era sempre quello. Ti fai tante domane e fai fatica a trovare le risposte definitive. Quando pensavamo di essere guariti io ho sempre detto che eravamo ancora malati e la sensazione è sempre questa. Ovviamente determinate valutazioni situazioni non devo farle io, sono altri a farle”.
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